Unicredit. Assemblea ordinaria e straordinaria il 27 marzo. L’intervento della BCE influenza le decisioni

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L’Assemblea Ordinaria e Straordinaria di UniCredit S.p.A. è convocata in Milano, presso “Allianz  MiCo”, in viale Lodovico Scarampo (ingressi riservati  “A” e “B” tra il Gate 6 e il Gate 7), il 27 marzo 2025, in unica convocazione alle ore 10.

​Tuttavia, il 26 marzo la Banca Centrale Europea (BCE) ha espresso un parere negativo riguardo all’applicazione del “Danish Compromise” nell’offerta pubblica di acquisto (OPA) di Banco BPM su Anima Holding. Questo parere, sebbene non vincolante, ha avuto un impatto immediato sulle operazioni straordinarie in corso nel settore bancario italiano. Secondo quanto riportato da Reuters “UniCredit aveva dichiarato all’epoca di riservarsi il diritto di ritirare l’offerta per BPM se i termini dell’accordo con Anima fossero cambiati”.

Il “Danish Compromise” è una disposizione regolamentare introdotta nel 2012 che consente alle banche di ponderare per il rischio le partecipazioni in società assicurative, anziché dedurle interamente dal capitale regolamentare. Banco BPM aveva pianificato di applicare questa norma nell’acquisizione di Anima Holding, ma il parere negativo della BCE complica questa strategia, aumentando il costo del capitale necessario per l’operazione.

A seguito di questa notizia, le azioni di Banco BPM hanno registrato una flessione significativa, cedendo quasi il 6% in Borsa. Anche le azioni di Anima Holding hanno subito una lieve diminuzione, mentre l’indice generale di Piazza Affari ha mostrato un calo dello 0,67%.

Questa situazione potrebbe influenzare altre operazioni nel settore bancario italiano, come l’offerta pubblica di scambio (OPS) lanciata da UniCredit su Banco BPM. La decisione della BCE potrebbe infatti modificare le valutazioni e le strategie delle banche coinvolte nel processo di consolidamento del mercato finanziario italiano.

È importante notare che, sebbene il parere della BCE sia influente, la decisione finale sull’applicazione del “Danish Compromise” spetta all’Autorità Bancaria Europea (EBA). Pertanto, l’esito definitivo potrebbe ancora subire variazioni in base alle future deliberazioni dell’EBA

ASSEMBLEA UNICREDIT – ORDINE DEL GIORNO

Parte Ordinaria
1. Approvazione Bilancio 2024
2. Destinazione dell’utile di esercizio 2024
3. Eliminazione di riserve negative per le componenti non soggette a variazioni mediante copertura delle stesse
in via definitiva
4. Autorizzazione all’acquisto di azioni proprie finalizzato alla remunerazione degli azionisti. Deliberazioni
inerenti e conseguenti
5. Integrazione del Consiglio di Amministrazione
6. Relazione sulla Politica 2025 di Gruppo in materia di remunerazione
7. Relazione sui compensi corrisposti
8. Sistema Incentivante di Gruppo 2025

Parte Straordinaria
1. Proposta di attribuzione al Consiglio di Amministrazione, ai sensi dell’art. 2443 del codice civile, della
facoltà, da esercitarsi entro il 31 dicembre 2025, di aumentare il capitale sociale in una o più volte, in via
scindibile, con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell’art. 2441, quarto comma, primo periodo, del
codice civile, e con emissione di un numero massimo di n. 278.000.0001 azioni ordinarie, con godimento
regolare e aventi le stesse caratteristiche di quelle in circolazione alla data di emissione, il cui prezzo di
emissione sarà determinato dal Consiglio di Amministrazione in conformità alle previsioni di legge, da
liberare mediante conferimento in natura in quanto a servizio di un’offerta pubblica di scambio volontaria
avente ad oggetto la totalità delle azioni ordinarie di Banco BPM S.p.A.; conseguente modifica dell’art. 6
dello Statuto sociale; deliberazioni inerenti e conseguenti.
2. Annullamento di azioni proprie senza riduzione del capitale sociale; conseguente modifica dell’art. 5 dello
Statuto Sociale. Deliberazioni inerenti e conseguenti
3. Delega al Consiglio di Amministrazione della facoltà di deliberare un aumento gratuito di capitale per
massime 1.540 azioni ordinarie UniCredit al servizio del Sistema Incentivante di Gruppo 2019 e
conseguente integrazione dell’art. 6 dello Statuto Sociale
4. Delega al Consiglio di Amministrazione della facoltà di deliberare un aumento gratuito di capitale per
massime 250.000 azioni ordinarie UniCredit al servizio del Sistema Incentivante di Gruppo 2020 e per
altre forme di remunerazione variabile e conseguente integrazione dell’art. 6 dello Statuto Sociale
5. Delega al Consiglio di Amministrazione della facoltà di deliberare un aumento gratuito di capitale per
massime 850.000 azioni ordinarie UniCredit al servizio del Sistema Incentivante di Gruppo 2022 e per
altre forme di remunerazione variabile e conseguente integrazione dell’art. 6 dello Statuto Sociale
6. Delega al Consiglio di Amministrazione della facoltà di deliberare un aumento gratuito di capitale per
massime 600.000 azioni ordinarie UniCredit al servizio del Sistema Incentivante di Gruppo 2023 e per
altre forme di remunerazione variabile e conseguente integrazione dell’art. 6 dello Statuto Sociale
7. Delega al Consiglio di Amministrazione della facoltà di deliberare un aumento gratuito di capitale per
massime 3.300.000 azioni ordinarie UniCredit al servizio del Sistema Incentivante di Gruppo 2024 e per
altre forme di remunerazione variabile e conseguente integrazione dell’art. 6 dello Statuto Sociale
8. Delega al Consiglio di Amministrazione della facoltà di deliberare un aumento gratuito di capitale per
massime 650.000 azioni ordinarie UniCredit al servizio del Piano di Incentivazione a Lungo Termine 2020-
2023 e conseguente integrazione dell’art. 6 dello Statuto Sociale