Al Vinitaly si parlerà anche di “Strategia Climatica, Sostenibilità nell’Azienda Agricola e Assicurazione Responsabile”

Le aziende agricole italiane si trovano ad affrontare sfide significative legate ai cambiamenti climatici, che impongono l’adozione di strategie integrate per garantire la sostenibilità e la resilienza delle loro attività.​

Strategia Climatica e Sostenibilità nell’Azienda Agricola

Per affrontare efficacemente le sfide climatiche, le imprese agroalimentari devono adottare strategie che rispettino il principio del “Do No Significant Harm” (DNSH), ovvero non arrecare danni significativi all’ambiente. Questo principio è parte integrante della Tassonomia dell’Unione Europea e orienta gli investimenti verso attività sostenibili. Inoltre, la Direttiva sulla Rendicontazione della Sostenibilità Aziendale (CSRD) introduce il concetto di “doppia materialità“, che implica la valutazione sia dell’impatto degli elementi esterni sull’azienda (outside-in) sia dell’impatto dell’azienda sull’ambiente e la società (inside-out). Questi approcci richiedono una rendicontazione trasparente e una gestione attenta delle attività aziendali per migliorare l’efficienza e l’accesso a finanziamenti sostenibili.

Assicurazioni Responsabili per la Protezione dai Rischi Climatici

Nonostante l’aumento degli eventi climatici estremi, solo una piccola percentuale delle aziende agricole italiane dispone di coperture assicurative adeguate. Secondo il Rapporto IVASS 2023, meno del 6% delle aziende agricole è assicurato contro i rischi climatici, con una raccolta premi che ammonta a circa 2 miliardi di euro.

Per migliorare la protezione del settore agricolo, sono state sviluppate polizze assicurative innovative, come quelle parametriche. Queste polizze si basano su indici predefiniti, come parametri meteorologici, e prevedono indennizzi automatici al superamento di determinate soglie, offrendo una risposta più rapida e mirata ai danni causati da eventi climatici avversi.

Integrazione tra Sostenibilità e Servizi Finanziari

Istituti finanziari, come Crédit Agricole Italia, stanno integrando la sostenibilità nelle loro strategie operative, promuovendo una visione olistica dei criteri ESG (Ambientali, Sociali e di Governance). L’obiettivo è accompagnare le aziende nel loro percorso di transizione climatica ed energetica, offrendo prodotti finanziari sostenibili e supportando progetti che generano impatti positivi sul territorio e sulle comunità. ​

Compagnie assicurative come Unipol offrono prodotti specifici per il settore agricolo, integrando servizi innovativi come AlertMeteo, che invia SMS di allerta in caso di previsioni di grandine o vento forte, permettendo agli agricoltori di proteggere tempestivamente le loro strutture e colture. ​

In sintesi, per affrontare le sfide poste dai cambiamenti climatici, le aziende agricole italiane devono adottare strategie integrate che combinino pratiche sostenibili, strumenti assicurativi innovativi e collaborazioni con istituti finanziari orientati alla sostenibilità. Questo approccio non solo protegge le aziende dai rischi climatici, ma contribuisce anche a una crescita sostenibile e resiliente del settore agricolo.

Generali Italia al Vinitaly 2025 si rivolge alle aziende agricole sostenibili

Cattolica (un marchio Generali Italia) organizza nell’ambito del Vinitaly una sessione trasmessa in diretta streaming sul tema della azienda agricola sostenibile e della assicurazione responsabile nel contesto di un cambiamento climatico sempre più importante.

Tale impegno è anche confermato dal nuovo piano industriale “Driving Excellence”. Durante la tavola rotonda si farà un focus su clima e sostenibilità, sulla strategia climatica di Generali, sul valore dell’azienda agricola sostenibile e sul ruolo responsabile dell’assicuratore, sul binomio agricoltura-ambiente e sulla strategia del gruppo in termini di sostenibilità.

Partecipano:

Barbara Lucini, responsabile country sustainability & social responsibility – Generali Italia
Daniele Caceffo, head of agriculture – Generali Italia
Igor Boccardo, ceo Gruppo Leone Alato
Serena Giacomin, fisica climatologa e direttrice scientifica Italian Climate Network
Modera Marcella Frati, PLTV

L’appuntamento è per il 7 aprile ore 12 (durata 50 minuti circa). clicca qui per seguire la diretta