Generali Asset Management: A rischio la fiducia nel dollaro e nell’eccezionalità dei mercati americani

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Negli ultimi giorni, i mercati globali hanno subìto una forte volatilità a causa delle politiche commerciali e fiscali. Il 3 aprile 2025, il Dow Jones ha registrato una delle peggiori giornate dal 2020 dopo l’annuncio delle nuove tariffe imposte dall’amministrazione Trump, che hanno scatenato timori di una guerra commerciale e di una recessione globale.

Le tariffe, annunciate come parte del “Liberation Day”, prevedono un aumento significativo delle imposte su vari partner commerciali degli Stati Uniti, i quali si stanno a loro volta preparando a delle misure simili nei confronti degli USA.

Le attese di un Trump minaccioso ma alla fine incline alla negoziazione si stanno confrontando con la realtà di una linea politica molto più aggressiva e meno incline alla trattativa: fino a quando Trump non darà segno di essere disposto a mitigare materialmente tali misure, è probabile che tutti i mercati dovranno prezzare scenari di crescita più bassa e inflazione più alta.  I prossimi giorni potrebbero già darci una buona indicazione sulla capacità di questa amministrazione di “ignorare” i segnali che arrivano dai mercati finanziari.

L’allocazione dei portafogli non può che dipendere dagli scenari che si svilupperanno: in particolare, la fiducia nel dollaro e nell’eccezionalità dei mercati americani potrebbe essere danneggiata seriamente da quanto sta succedendo, con tutto quello che consegue per gli asset americani.