RBC BlueBay – Liberation Day: Dazi medi al 10%, ma nessuna recessione all’orizzonte

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Fin dalle elezioni abbiamo ritenuto che Trump facesse sul serio in materia di dazi e che le speranze del mercato di un’escalation commerciale frammentaria e senza conseguenze fossero ingenue.

Ci aspettiamo che oggi venga annunciato un ampio numero di dazi, che si aggiungerà alle misure comunicate in precedenza. A questo dovrebbero seguire una serie di misure di ritorsione da parte di molti Paesi. È molto probabile che una parte dei dazi venga annullata nelle prossime settimane, quando i partner commerciali offriranno una serie di concessioni, ma ci aspettiamo che la maggior parte rimarrà in vigore. Il nostro scenario di base prevede un dazio medio del 10% come condizione finale, con alcuni Paesi/settori che saranno colpiti più duramente e altri meno. Un livello più alto di dazi medi è chiaramente possibile.

Dazi del 10% saranno probabilmente inflazionistici. In base alla nostra analisi, ci aspettiamo un aumento dell’IPC fino all’1%. Questo probabilmente impedirà alla Fed di tagliare i tassi nei prossimi mesi, anche se l’economia dovesse rallentare.

Sebbene un’escalation commerciale sia chiaramente negativa per la crescita (ci aspettiamo una moderazione della crescita statunitense all’1,5%), non crediamo che una recessione degli Stati Uniti sia all’orizzonte, così come non credevamo che si sarebbe verificata nel 2022. Questa volta la Fed non sta aumentando i tassi in modo aggressivo in un’economia in rallentamento. Il caso peggiore è quello di uno scenario di “tassi più alti più a lungo”, piuttosto che di un rialzo dei tassi (l’asticella per questi ultimi è molto alta a nostro avviso).

Non crediamo che i mercati possano rimbalzare in modo aggressivo dopo gli annunci di oggi, poiché le notizie legate al commercio continueranno a circolare nelle prossime settimane e gli investitori probabilmente si preoccuperanno delle implicazioni per la crescita finché i dati concreti non dissiperanno alcuni di questi timori. Tuttavia, è plausibile che assisteremo a una parziale inversione dei recenti ribassi dei prezzi, poiché gli indicatori di mercato indicano un sentiment estremamente ribassista nel breve termine.