San Marino, dazi solo al 10%. Conviene a un’azienda italiana aprire una sede?

Vantaggi di aprire una sede a San Marino
Bassi dazi doganali (10%). San Marino ha un regime doganale agevolato, ed è in unione doganale con l’Unione Europea, quindi molte merci circolano senza IVA o con IVA semplificata, e con dazi ridotti o nulli per prodotti UE. Sembra che anche Donald Trump non voglia modificare questa aliquota, ma l’argomento è ancora da comprendere.
Fiscalità favorevole. L’aliquota IGR (Imposta Generale sui Redditi) è del 17% (più bassa rispetto all’IRES italiana del 24%). Nessuna IRAP e incentivi fiscali per nuove imprese (es. esenzione IGR per 3 anni in alcuni casi).
Costi di gestione più bassi. Contributi previdenziali inferiori rispetto all’Italia e minor burocrazia, con tempi più rapidi per aprire e gestire un’impresa.
Posizione geografica strategica. Vicinanza al Nord Italia, facilmente raggiungibile da Emilia-Romagna e Marche, utile per aziende manifatturiere o logistiche.
I dazi USA, che scenario ci si può aspettare?
Marco Gatti, segretario di Stato per le Finanze e il Bilancio di San Marino, ha recentemente dichiarato: “Ogni scenario viene valutato con estremo pragmatismo e con un’attenzione prioritaria alla sostenibilità e all’impatto complessivo sulla nostra economia, che resta solidamente interconnessa con quella europea e italiana”.
E anche il segretario di Stato per l’Industria Rossano Fabbri: “Valutiamo con pragmatismo ogni possibile scenario derivante dalle politiche tariffarie internazionali, inclusi quelli che potrebbero aprire nuove, seppur specifiche, finestre di opportunità. Tuttavia, la nostra strategia industriale è saldamente ancorata al percorso di Associazione con l’Unione europea, volto a garantire un accesso stabile e strutturato al mercato unico, fondamentale per la crescita e l’innovazione delle nostre aziende”.
Svantaggi da considerare
La Repubblica di San Marino non fa parte dell’UE, ma è in unione doganale con l’UE: i vantaggi doganali esistono, ma non è totalmente assimilabile a un paese UE, quindi va fatta attenzione al trattamento fiscale e commerciale internazionale. Le regole IVA possono differire in parte: San Marino applica un sistema simile ma separato da quello italiano.
Controlli fiscali italiani: l’Italia monitora con attenzione le aziende che delocalizzano in Paesi con regime fiscale agevolato. Occorre dimostrare la sostanza economica della sede a San Marino (personale, struttura operativa, attività reale), altrimenti si rischiano contestazioni per “esterovestizione”.
Quando può convenire davvero?
Aprire una sede a San Marino conviene solo se l’azienda intende ottimizzare i costi doganali/fiscali in relazione ai clienti o fornitori internazionali, come nel caso dei nuovi dazi USA, ovvero se si intende creare un ramo aziendale dedicato espressamente all’export/import. Ma, ricordiamo, ha senso solo se si intende organizzare una sede con operatività reale (personale, uffici, magazzini) in modo lecito e strutturato.

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