Generali Investments: La view sull’azionario
Elementi chiave:
Aprile: abbiamo assistito a un aumento della volatilità e aspettative sugli utili in calo nell’UE, con incertezza elevata a causa delle negoziazioni commerciali prolungate.
Stati Uniti: risultati aziendali resilienti nel primo trimestre, con crescita degli utili del 7,5% e sorprese positive del 5,6%.
Economia: se le negoziazioni si bloccheranno o aumenteranno le tensioni, il sentiment potrà ulteriormente peggiorare e i mercati potrebbero facilmente ritestare i minimi precedenti.
Sviluppi positivi: in primo luogo, il trend M2 e dei saldi delle riserve delle banche presso la FED, insieme al saldo ancora positivo del surplus di finanziamento delle imprese. La posizione accomodante della BCE e l’impegno sia del governo tedesco che di quello cinese nel sostenere le proprie economie.
Sentiment e incertezza: investitori poco ottimisti e incertezza politica ai livelli del periodo Covid.
Prospettive: cautela per tre mesi con rendimenti stabili o lievemente positivi; ottimismo moderato a un anno, con possibili rendimenti a due cifre basse e sovraperformance europea.: bilanciata con focus su Finanziari, Real Estate, Utilities, Food retail, Costruzioni e small cap. Continuiamo a preferire i produttori d’oro e le aziende impegnate nell’Intelligenza Artificiale fase 4.
Il mercato si mantiene vicino ai livelli di fine marzo, ma ha vissuto un mese caratterizzato da un forte calo nelle revisioni degli utili (EPS) nell’area euro e da picchi di volatilità rari negli ultimi 35 anni.
La fine delle tensioni sui dazi di Trump sembra vicina, anche se le trattative richiederanno settimane, mantenendo l’incertezza elevata. La fiducia dei consumatori USA e l’approvazione di Trump sono in calo, limitando i rialzi oltre il livello 4.900 dell’SPX. Le aziende statunitensi hanno mostrato risultati trimestrali positivi, con crescita EPS e vendite superiori alle attese, anche se si nota un deterioramento nelle vendite. Gli indicatori di fiducia economica sono in calo, ma alcuni segnali positivi emergono grazie a liquidità e politiche monetarie favorevoli.
La BCE è accomodante, e i governi di Germania e Cina cercano di sostenere le economie. Gli investitori sono poco posizionati e l’incertezza politica è alta, ma si prevede una stabilità relativa nei prossimi tre mesi, con rendimenti modesti e una possibile ripresa in un anno, con l’S&P a circa 5.900 punti.
In Europa consigliamo un’allocazione bilanciata con focus su Finanziari, Real Estate, Utilities, Food retail, Costruzioni e small cap. Continuiamo a preferire i produttori d’oro e le aziende impegnate nell’Intelligenza Artificiale fase 4.

LMF green
Mente e denaro
Sala Stampa