Germania: Merz non ottiene la maggioranza per diventare cancelliere

È una svolta politica rilevante per la Germania e sta chiaramente scuotendo la fiducia degli investitori, come dimostra il calo evidenziato in mattinata dall’indice tedesco DAX 40. Il fatto che Friedrich Merz non sia riuscito a diventare cancelliere, nonostante la sua coalizione detenga la maggioranza teorica dei seggi (328), indica fratture interne, o nel suo stesso partito (CDU) o tra gli alleati della SPD.

Le implicazioni da monitorare

Instabilità della coalizione: Se 18 membri della coalizione non hanno votato Merz, c’è un serio problema di coesione interna. Anche se venisse eletto in un secondo momento, governare con una maggioranza fragile sarebbe molto difficile.
Volatilità dei mercati: Il calo del DAX riflette le preoccupazioni per la direzione politica ed economica della Germania. Settori come banche, utilities e industria — particolarmente sensibili alle decisioni del governo — potrebbero subire ulteriori pressioni.

I 14 giorni a disposizione del Bundestag per eleggere un cancelliere con maggioranza assoluta saranno determinanti. Dopo 14 giorni, si tiene una terza e ultima votazione: se Merz ottiene la maggioranza assoluta, il presidente lo nomina; se ottiene solo una maggioranza relativa, il presidente può decidere se nominarlo comunque o sciogliere il Bundestag e indire nuove elezioni entro 60 giorni, con effetti potenzialmente destabilizzanti sui mercati finanziari europei.