I 10 utilizzi più inaspettati dei terminali di pagamento

I pagamenti elettronici sono ormai saldamente radicati nella vita quotidiana dei consumatori e nel 2025, così come lo sono i POS per le attività di business – il loro utilizzo va, ormai, oltre le attività lavorative “tradizionali”,
coinvolgendo anche settori – a volte sorprendenti che adottano la tecnologia dei terminali per offrire soluzioni di pagamento semplici e veloci agli utenti.

Ecco una classifica dei 10 utilizzi più insoliti dei terminali di pagamento:

Luoghi di culto: la prima raccolta contactless è stata segnalata a Chioggia già nel 2019

Musicisti e artisti di strada: perché non iniziare a pagare gli artisti di strada con una modalità contactless anche in Italia?

Bagni pubblici: con il Giubileo a Roma, in ville storiche o a ridosso dei principali monumenti, la maggioranza sono ora accessibili via POS

Armadietti, guardaroba e deposito bagagli: lo stesso vale per locker self-service presso le stazioni ferroviarie per il deposito bagagli a Milano Centrale o Cadorna, ad esempio

Spiagge e località turistiche: un vantaggio per il consumatore che può pagare con il wearable o con lo smartphone, lasciando il portafoglio al sicuro

Fattorie e mercati locali: un chiaro esempio sono i mercati di Coldiretti nelle principali piazze italiane e non solo, dove le bancarelle sono munite di soluzioni POS

Ma ancora: Donazioni a enti di beneficenza, Sport e fitness, Servizi di assistenza stradale, Cabine fotografiche e attrazioni turistiche.

Questi esempi mostrano che i terminali di pagamento stanno costantemente superando i confini del loro utilizzo tradizionale, adattandosi alle diverse esigenze di individui e professionisti. Che si tratti di facilitare l’accesso ai servizi essenziali o di sostenere cause sociali, queste soluzioni cashless moderne offrono maggiore semplicità e accessibilità.