Tecnologie “future-proof”: fibra e 5G si espandono, il wireless fisso avanza nei Paesi OCSE

Redazione -
Tecnologie “future-proof” — 

L’ultimo rapporto dell’OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico) evidenzia una forte espansione delle tecnologie digitali avanzate nei Paesi membri, con fibra ottica e 5G che consolidano la loro presenza come pilastri della connettività del futuro.

La fibra rappresenta ormai il 44,6% delle connessioni a banda larga fissa nei Paesi OCSE. In testa troviamo Islanda (91%), Corea del Sud (90%), Spagna (88%) e Lituania (80%), tutti oltre la soglia dell’80%. Anche il 5G continua a crescere rapidamente: gli abbonamenti sono aumentati del 48% in un anno, arrivando a coprire il 33% delle connessioni mobili totali nei Paesi con dati disponibili.

Parallelamente, le connessioni tramite accesso wireless fisso (FWA) sono aumentate del 17% tra giugno 2023 e giugno 2024. Pur rappresentando solo il 5,8% del totale della banda larga fissa, il FWA si afferma come una soluzione efficace e conveniente, soprattutto nelle aree meno servite. Paesi come Ungheria (71% di crescita), Stati Uniti (39%) e Regno Unito (30,4%) registrano le crescite più significative. In alcuni Stati, il FWA copre una quota considerevole delle connessioni fisse: 39% in Cechia, 23% in Slovacchia, 20% in Nuova Zelanda e 12% in Italia.

Anche il satellite sta guadagnando terreno: +22,6% in un anno, con gli Stati Uniti che detengono il 74% degli abbonamenti nei Paesi OCSE. La domanda è trainata dalla necessità di connessioni affidabili in aree remote.

Sul fronte della connettività mobile, gli abbonamenti a banda larga mobile hanno raggiunto 1,9 miliardi a metà 2024, in crescita del 16% rispetto al 2021. Giappone e Stati Uniti guidano per penetrazione, con oltre 200 abbonamenti ogni 100 abitanti. Contestualmente, il traffico dati continua a salire: il consumo medio mensile è passato da 8 GB nel 2022 a 17 GB nel 2024 (+65% in un anno).

In crescita anche le connessioni machine-to-machine (M2M), con un +14% in un anno. Svezia e Austria sono leader con rispettivamente 267 e 233 SIM M2M per 100 abitanti, grazie in gran parte a operatori nazionali che registrano SIM per usi internazionali.

Per la prima volta, l’OCSE include nei suoi dati sei Paesi candidati: Brasile, Bulgaria, Croazia, Perù, Romania e Thailandia. Tra questi, Bulgaria (40 abbonamenti per 100 abitanti) e Romania (35) sono vicine alla media OCSE per la banda larga fissa. Sul fronte fibra, spiccano Brasile (75,6%), Perù (74%) e Bulgaria (60%), tutti sopra la media OCSE.

Il rapporto conferma un trend globale verso una connettività sempre più veloce, stabile e capillare, spinta da tecnologie che preparano le infrastrutture digitali ai bisogni futuri.