Euro-Dollaro: moneta unica in rialzo aspettando i dati sui salari US

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Questa mattina l’euro ha registrato un leggero rialzo rispetto al dollaro statunitense, avvicinandosi nuovamente ai massimi pluriennali raggiunti all’inizio della settimana. Questa dinamica è in gran parte determinata da una narrativa incentrata sul dollaro, con gli investitori che aumentano le loro scommesse su un taglio dei tassi di interesse a breve termine da parte della Federal Reserve. Tali aspettative sono state rafforzate mercoledì, dopo la pubblicazione dei dati sull’occupazione nel settore privato statunitense, che, per la prima volta in oltre due anni, hanno mostrato un calo dei salari, offrendo un segnale ribassista per l’economia statunitense. In questo contesto, gli operatori valutari seguiranno con attenzione la pubblicazione dei dati sui salari non agricoli di giugno. Il consenso tra gli analisti è che i dati confermeranno un raffreddamento del mercato del lavoro statunitense. Se tale previsione fosse confermata, potrebbe esercitare un’ulteriore pressione al ribasso sul dollaro e spingere l’euro verso quota 1,20, un livello che la moneta unica europea non raggiunge da quattro anni.