Asset Manager Private, uno su tre accetta la sfida di misurare la propria sostenibilità nel ranking ESG.IAMA

-

I gestori patrimoniali focalizzati sui private market sono alla ricerca di una verifica della propria identità ESG, ovvero di quanto siano essi stessi sostenibili, a prescindere dall’abilità nel proporre prodotti sostenibili. Lo dimostra il progetto ESG.IAMA Private (ESG Identity Asset Manager Assessment) che, con la partnership strategica con Fondo Italiano d’Investimento Sgr, ha avviato una mappatura quantitativa e comparabile del livello di sostenibilità dei gestori attivi nel private market. Su un campione di circa 80 Sgr individuate, ha raccolto il numero considerevole di 23 Asset Manager partecipanti alla prima edizione del progetto, per un Aum complessivo di oltre 125 miliardi di euro.

La compilazione del questionario, strutturato di 73 quesiti articolati in cinque macro-sezioni e 19 sotto-sezioni, per un’analisi di circa 240 Kpi capaci di rappresentare in modo oggettivo la sostenibilità del gestore, richiede il lavoro di circa una settimana di un team specifico nelle Sgr. L’elevata percentuale di rispondenti, a fronte della complessità della compilazione, evidenzia la richiesta di trasparenza da parte del mercato.

FONDO ITALIANO D’INVESTIMENTO SGR

Proprio con l’obiettivo di una maggiore trasparenza e comparabilità, nel 2025, Fondo Italiano d’Investimento ha avviato una partnership strategica con ESG.IAMA Private, al fine di cogliere le diverse modalità con cui i gestori interpretano e applicano i criteri ESG nelle proprie strategie.

Roberto Travaglino, Direttore Commerciale, Investor Relations ed ESG di Fondo Italiano d’Investimento SGR, dichiara: “La partnership con ESG.IAMA Private nasce con l’obiettivo di promuovere maggiore trasparenza e comparabilità nella valutazione della sostenibilità dei gestori attivi nei mercati privati. Per Fondo Italiano, misurare in modo oggettivo la propria identità ESG non rappresenta solo un esercizio di rendicontazione, ma un atto di responsabilità verso il mercato e gli investitori. Costruire parametri condivisi significa rafforzare la fiducia e contribuire ad un ecosistema del private capital più consapevole, competitivo e orientato a creare valore nel lungo periodo. Come Fondo Italiano continuiamo a favorire iniziative che creano ponti tra operatori, investitori e istituzioni, contribuendo alla crescita di un ecosistema coeso e orientato a standard comuni”.

Luca Testoni, Fondatore di ET.Group, sottolinea: “ESG.IAMA Private era quest’anno al debutto come primo assessment dell’identità ESG dei gestori dei mercati privati. Eppure, ha ottenuto una partecipazione che ha superato le aspettative. È la conferma che gli operatori hanno recepito la necessità di integrare gli ESG nella propria identità (e non solo nei prodotti) perché questa integrazione è ciò che il mercato richiede. Mi aspetto che questo tema emerga in modo chiaro al prossimo salone.SRI. Questo assessment è oggi al servizio del sistema: dei gestori che hanno un benchmark per guidare la trasformazione di cultura e governance interne; degli investitori che hanno uno strumento ulteriore di valutazione e confronto, per la propria fund selection”.

PRINCIPALI RISULTATI

Complessivamente, sulla base di un punteggio massimo ottenibile pari a 100, la media dei partecipanti ha ottenuto 36,92 punti, con il primo posto che ha ottenuto 51,01 punti, dunque con un margine di miglioramento estremamente ampio, di ben 48,99 punti dal massimo. Nelle sezioni specifiche, le medie di punteggio percentuale (sul punteggio massimo teorico della sezione), e il massimo percentuale, ottenuti in questa edizione pilota sono state:

  • Corporate ESG Identity – 35,44% di media e 50,08% di punteggio percentuale massimo
  • ESG Investment Process – 50,36% di media e 64,46% di punteggio percentuale massimo
  • ESG Asset Management – 46,07% di media e 70,00% di punteggio percentuale massimo
  • ESG & SRI Product Offering – 19,21% di media e 72,22% di punteggio percentuale massimo
  • Beyond Compliance – 14,49% di media e 47,12% di punteggio percentuale massimo

I dati sui principali Kpi che emergono dalla ricerca, saranno presentati il 19 novembre alla conferenza “Private markets, perché il posizionamento ESG crea valore alla Sgr”.

SALONE.SRI MILANO

Appuntamento il 18 e 19 novembre prossimi a Milano, in presenza, a Palazzo Mezzanotte, sede di Borsa Italiana. L’edizione 2025 del primo evento in Italia dedicato all’intera filiera della finanza sostenibile vedrà la partecipazione diretta di oltre 30 tra Asset Manager, Banche, Assicurazioni, Fondi Pensione, Aziende, Advisor e Studi Legali ed esponenti delle maggiori istituzioni finanziarie tra cui Bei, Bce, Consob e Banca d’Italia.

La giornata del 18 novembre, su invito, si svilupperà su tre tavoli di lavoro della finanza guidati da Msci, Morningstar e PwC, con partecipazione su invito, due main conference,  e la proclamazione degli ESG Identity Award:https://www.salonesri.it/agenda-18-11/

L’appuntamento del 19 novembre si svolgerà invece nel format abituale, ovvero sarà aperto al pubblico previa registrazione, e prevede, accanto all’area espositiva, una serie continua di conferenze, leadership panel e tavoli di lavoro nel Parterre e nelle sale del Centro Congressi di Borsa Italiana: https://www.salonesri.it/programma/