Commento Robeco | Pre-BCE

Martin Van Vliet, Global Macro Strategist di Robeco -

Il Consiglio direttivo della BCE è piuttosto soddisfatto dell’attuale livello dei tassi ufficiali. È questa l’impressione inequivocabile che emerge dall’ultima riunione del Consiglio direttivo. In realtà, i funzionari della BCE dovranno iniziare a cercare un nuovo slogan, poiché “in una buona posizione” sta iniziando a sembrare ormai superato. Nonostante il testo “logoro”, non possiamo che concordare con il messaggio della BCE.

Date le attuali condizioni economiche, non vi sono motivi particolari per un intervento immediato. Lo stesso vale per l’inflazione, che sembra destinata a diminuire leggermente ma a rimanere vicina all’obiettivo del 2%. Anche la stabilizzazione dell’euro, dopo un periodo di rapido apprezzamento, contribuisce a rasserenare le prospettive di crescita e inflazione. Il mercato concorda e sta prezzando un andamento stabile dei tassi ufficiali. Su un orizzonte temporale di sei mesi, quanto prezzato indica una leggera tendenza al ribasso piuttosto che al rialzo. Condividiamo questa visione. Il nostro scenario di base prevede che la BCE mantenga i tassi invariati nei prossimi trimestri, ma con una prospettiva ponderata in base alla probabilità che tende al ribasso.

Sebbene i rischi legati al commercio internazionale si siano ridotti, permane ancora la possibilità di uno shock negativo derivante dalle tensioni commerciali. I rischi per l’inflazione sembrano piuttosto equilibrati; semmai, i rischi al rialzo sembrano diminuire. Il continuo moderarsi della crescita salariale rafforza questa tendenza, suggerendo che, per ora, l’ostacolo all’aumento dei tassi è probabilmente ancora maggiore rispetto a quello alla loro riduzione.