Horizon Europe, al via la call 2026 su food system equi e sostenibili: più spazio a PMI, startup e nuovi attori

-

L’Unione Europea rilancia la propria strategia su cibo, sostenibilità e innovazione con l’apertura della nuova call 2026 di Horizon Europe dedicata ai sistemi alimentari, nell’ambito del programma HORIZON-CL6-2026-02-FARM2FORK. L’obiettivo è ambizioso: sostenere progetti capaci di rendere i sistemi alimentari più equi, sani e rispettosi dell’ambiente, lungo l’intera filiera, dalla produzione primaria fino al consumo.

La call si inserisce pienamente nella visione Farm to Fork, uno dei pilastri del Green Deal europeo, e punta a tradurre in soluzioni concrete le grandi sfide che attraversano il settore agroalimentare: sicurezza alimentare, sostenibilità ambientale, resilienza delle filiere e accessibilità economica del cibo.

Date chiave e modalità di partecipazione

La call aprirà ufficialmente il 14 gennaio 2026, con scadenza per la presentazione delle proposte fissata al 14 aprile 2026. Un arco temporale relativamente contenuto, che richiederà ai potenziali candidati una preparazione accurata e tempestiva. Per accompagnare ricercatori, imprese e innovatori, la Commissione Europea ha già programmato gli Info Days, previsti per il 22 e 23 gennaio 2026, momenti fondamentali per chiarire obiettivi, criteri di valutazione e modalità di accesso ai fondi.

Sistemi alimentari al centro della transizione verde

Il focus della call è ampio e trasversale. I progetti dovranno affrontare il tema dei sistemi alimentari come ecosistemi complessi, in cui agricoltura, industria, distribuzione e consumatori sono interconnessi. L’attenzione non è solo sulla riduzione dell’impatto ambientale, ma anche su equità sociale, salute dei cittadini e sostenibilità economica delle filiere, aspetti sempre più centrali nel dibattito europeo.

In un contesto segnato da tensioni geopolitiche, cambiamento climatico e volatilità dei mercati agricoli, Bruxelles punta su innovazione scientifica e tecnologica per rafforzare l’autonomia e la resilienza del sistema food europeo, senza rinunciare agli standard elevati che caratterizzano la produzione UE.

Più accesso per PMI, startup e nuovi candidati

Uno degli elementi più rilevanti di questa nuova call è l’impostazione dichiaratamente più inclusiva. Come ha sottolineato Ekaterina Zaharieva, Commissaria europea per le Startup, la Ricerca e l’Innovazione, la Commissione ha lavorato per rendere Horizon Europe più semplice e accessibile, in particolare per PMI, startup e nuovi attori, spesso scoraggiati dalla complessità burocratica dei programmi europei.

«Abbiamo ascoltato ricercatori e innovatori – ha spiegato Zaharieva – e stiamo rendendo Horizon Europe più accessibile, ampliando al tempo stesso l’iniziativa Choose Europe per rendere il nostro continente sempre più attrattivo per talenti e competenze da tutto il mondo». Un messaggio chiaro: la transizione dei sistemi alimentari non può essere guidata solo dai grandi gruppi, ma richiede il contributo di innovazione diffusa, ricerca applicata e imprenditorialità agile.

Un’opportunità strategica per il food europeo

La call FARM2FORK 2026 rappresenta quindi un’occasione strategica per università, centri di ricerca, imprese agroalimentari, startup foodtech e soggetti della filiera che intendono posizionarsi come protagonisti della trasformazione sostenibile del settore. Non solo finanziamenti, ma anche visibilità europea, networking internazionale e possibilità di incidere sulle future politiche alimentari dell’Unione.

In un momento in cui il cibo è tornato al centro delle agende politiche ed economiche, Horizon Europe conferma il suo ruolo di leva chiave per accompagnare il cambiamento, trasformando la ricerca in impatto reale. Il conto alla rovescia verso gennaio 2026 è già iniziato.