Commento Macro Robert Lind, Economista di Capital Group La decisione della Fed di mantenere invariati i tassi sottolinea il delicato equilibrio che deve affrontare in un contesto caratterizzato da inflazione persistente, rallentamento della crescita statunitense e maggiore incertezza politica. Sebbene i dazi e le tensioni geopolitiche abbiano pesato sul sentiment… Read More »
Antonio Cavarero, Head of Investments presso Generali Asset Management -
Il recente attacco di Israele contro l’Iran rappresenta una significativa escalation del conflitto nella regione, ma le preoccupazioni sono ancora più alte a fronte di un possibile intervento USA. Il prezzo del petrolio è il principale canale di contagio per i mercati globali. Dopo l’attacco, il prezzo del petrolio è… Read More »
Ray Sharma-Ong, Responsabile Multi-Asset Investment Solutions – Southeast Asia, di Aberdeen Investments -
In occasione del meeting FOMC, il dot plot della Fed continua a prevedere due tagli dei tassi per il 2025. Tuttavia, le proiezioni per il 2026 e il 2027 sono state riviste, prospettando un solo taglio nel corso di questi due anni. La Fed rimane cauta e non è ancora… Read More »
I recenti eventi in Medio Oriente hanno fatto aumentare il nervosismo nei mercati: il prezzo del petrolio è salito, le borse sono scese, le stime di crescita dei maggiori istituti economici internazionali potrebbero essere riviste ulteriormente al ribasso. La Banca Mondiale scrive che, nell’assunto di uno scenario immutato nei prossimi… Read More »
Non ci aspettiamo che la Fed prenda alcuna decisione mercoledì, ma la riunione non sarà priva di eventi. Il FOMC dovrà presentare una visione su ciò che si aspetta dalle prossime tariffe e su come adeguare la politica. Prevediamo che la previsione di crescita per quest’anno venga leggermente rivista al… Read More »
Il dollaro, già indebolito dall’inflazione inferiore alle aspettative e dalle preoccupazioni economiche degli Stati Uniti, ha trovato respiro la scorsa settimana dopo che Israele ha iniziato a bombardare l’Iran per fermarne il programma nucleare. Nonostante il dollaro abbia chiuso la settimana con una performance altalenante, mostrando un leggero calo rispetto… Read More »
Fare troppo affidamento sui bassi rapporti P/E può condurre gli investitori in una pericolosa “trappola del valore”, che li porta cioè a prendere in considerazione il rapporto P/E al valore nominale e farne un fattore importante nella selezione titoli e nella costruzione del portafoglio. Si tratta di un approccio particolarmente… Read More »
Se da un lato il clima mediatico resta pervaso da previsioni fosche, dall’altro lato il mercato continua a dimostrare una capacità di assorbimento straordinaria. Gli indici azionari globali, dopo una fase molto intensa di rialzi, si muovono in prossimità dei massimi storici. L’S&P 500 ha messo a segno un rendimento… Read More »
Tutta la ricerca macroeconomica di consenso continua a essere focalizzata sui dazi e sull’impatto che potranno avere sull’economia, con una noiosa narrazione che analizza in dettaglio, settore per settore e paese per paese, di quanto si contrarrà l’economia e di quanto salirà l’inflazione. Ma ogni settimana queste analisi diventano “carta… Read More »
Raphael Olszyna-Marzys, International Economist di J. Safra Sarasin -
L’economia USA ha iniziato il secondo trimestre con una forza inaspettata. Secondo il modello GDPNow della Fed di Atlanta, la produzione sta crescendo a un ritmo annualizzato del 2,5%. Le indagini sul sentiment delle imprese e dei consumatori sembrano essersi stabilizzate, se non addirittura leggermente migliorate. Il Citigroup Economic Surprise… Read More »
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