Tonfo del 3% per Piazza Affari

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Chiusura pesante per i listini europei, stretti fra i crolli delle azioni cinesi, la debolezza del petrolio e le cattive notizie sull’economia Usa. A Milano a picco tutti i maggiori titoli: peggio fanno Mps, Yoox e Tenaris

Finale di settimana pesante per le borse europee, e in particolare per quella milanese, che chiude con il Ftse Mib a meno 3,07%. Più contenuti, ma di poco i ribassi a Francoforte (meno 2,9%), Parigi (meno %) e Londra (meno 2%). E va malissimo Wall street che, mentre il vecchio continente chiude i battenti, viaggia con il Dow Jones a meno 2% e il Nasdaq giù di oltre il 3%.

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A inaugurare l’ennesimo venerdì nero è stata l’Asia, dove Shanghai ha ceduto il 3,55%. Tokyo ha limitato i danni (meno 0,5%) anche se dall’inizio dell’anno l’indice Nikkei ha già lasciato per strada più del 9%. Ma la giornata è proseguita in rosso su tutti i mercati, influenzati negativamente dai dati macro economici, in particolare quelli relativi all’economia degli Stati uniti. L’indice Empire relativo all’attività manifatturiera dello stato di New York, è sceso a gennaio a meno 19 punti, un livello da recessione. In calo anche le vendite al dettaglio (meno 0,1% su base mensile) e la produzione industriale (meno 0,4%).

Il petrolio è tornato sotto quota 30 dollari, sia per quanto riguarda il Wti, sia per il Brent. E le prospettive non sono positive, in vista del ritorno del greggio iraniano sul mercato. La debolezza del petrolio, oltre a colpire la Russia (il rublo è in caduta libera, mentre la borsa di Mosca ha perso il 5%), fa prevedere un periodo ancora lungo di inflazione piatta, con tutte le conseguenze negative che ciò comporta per la ripresa dell’economia.

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L’euro ha chiuso in rialzo, sopra quota 1,09 dollari, mentre lo spread Btp-Bund è salito a 109 punti base, con il titolo decennale italiano che rende l’1,56%.

In piazza Affari, come ovviamente in tutti i listini, soffrono particolarmente i titoli del comparto petrolifero: crollano Saipem (meno 5,70%) e Tenaris (meno 6,29%), mentre Eni cede il 3,54%.

Pessima giornata anche per il settore bancario: Banca Mps, con un meno 6,70% è il peggior titolo del Ftse Mib, ma perdite super si registrano anche per Popolare Emilia Romagna (meno 5,14%) e Popolare Milano (meno 4,48%). 

Tra i titoli del Ftse Mib malissimo anche Yoox Net-A-Porter (meno 6,54%), Cnh Industrial (meno 5,61%), StMicroelectronics (meno 5,07%) e Finmeccanica (meno 4,79%).