Milano chiude in rosso. Pesante Unicredit

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L’indice Ftse Mib cede lo 0,57%. In calo anche Generali

Finale di settimana in calo per la borsa milanese, che archivia un ribasso dello 0,57% dell’indice Ftse Mib. Analoga la flessione di Parigi, mentre Francoforte ha ceduto lo 0,3% e Londra in cauto rialzo. Poco mossa Wall Street, dopo la delusione dei dati sul Pil del quarto trimestre 2016

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In calo il prezzo del petrolio, con il Wti che a New York è scambiato a 53,54 dollari a barile. In recupero invece l’euro, appena sotto quota 1,07 dollari (1,0694).Dopo i rialzi di ieri, stabile lo spread, a 177 punti base; il Btp decennale rende il 2,22%, dopo l’asta di Bot di oggi, che ha segnato rendimenti in lieve recupero, ma sempre negativi.

In piazza Affari spicca il forte calo di Unicredit, giù del 5,17%. Gli analisti attribuiscono il calo a prese di profitto, dopo i rialzi degli ultimi giorni. E i realizzi hanno colpito oggi anche Generali, giù dell’1,47%. Il titolo ha comunque guadagnato oltre il 10% nel corso della settimana, sulla scia delle notizie relative alla scalata da parte di Intesa Sanpaolo. Nel pomeriggio si è svolto il Cda dell’istituto, che in borsa ha guadagnato lo 0,8%. L’Ad di Intesa, Carlo Messina, ha tenuto a sottolienare che lo stile dell’istituto è trasparente, e che non fa “operazioni da pirati o corsari”.

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 Tra i titoli del Ftse Mib, in gran rialzo StMicroelectronics, su del 3,64%, dopo i buoni conti trimestrali.

Bene anche il lusso, a cominciare da Yoox (+2,95%), seguita da Ferragamo (+2,47%) e Luxottica (+2,17%).