Commenti post-elettorali di Kames Capital

Juan Valenzuela -
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Il voto italiano ha portato ad un risultato inconcludente, esattamente come previsto. Nessuno dei partiti, o delle coalizioni, si è imposto con una maggioranza assoluta, aprendo così le porte ad possibile lungo periodo di incertezza.

Nel 2013, ad esempio, ci sono voluti due mesi prima di vedere la nascita del nuovo esecutivo. Un dato di fatto è l’ascesa dei partiti populisti, che quasi sicuramente faranno parte del nuovo governo ricoprendo un ruolo da protagonisti, e la delusione delle forze centriste. Il Movimento 5 stelle ha raggiunto il 32% dei voti, superando le attese e consolidandosi come prima realtà politica della Penisola. La Lega, invece, ha ottenuto il 17%, superando anche Forza Italia.

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Di tutti i possibili scenari, quello che si è concretizzato oggi è il più negativo. La Banca centrale europea e la Banca d’Italia stanno continuando a comprare i titoli di Stato della Penisola su base giornaliera, cosa che sta dando supporto al mercato. In aprile, inoltre, molti titoli in pancia agli istituti giungeranno a scadenza, fornendo liquidità per nuovi investimenti. Il panorama tecnico europeo, quindi, è benigno. Inoltre, la reazione, per ora, è stata relativamente pacata, per cui non dovrebbero arrivare particolari segnali o dichiarazioni da Francoforte.

Dal punto di vista dei fondamentali, invece, la situazione potrebbe deteriorarsi per l’Italia. Il rischio politico rimane elevato, politiche fiscali più accomodanti, soprattutto alla luce di un rapporto debito/Pil già elevato, e un atteggiamento più ribelle verso l’Europa potrebbero scoraggiare alcuni investitori, ad esempio quelli giapponesi. L’uscita di alcuni investitori, dunque, dovrebbe risultare in un nuovo rialzo dei rendimenti sui Btp e ad un ampliamento dello spread nei confronti degli altri titoli sia periferici che non, in quanto l’incertezza esigerà premi per il rischio più consistenti

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In conclusione, l’esito non è positivo per gli asset italiani, ma per i gestori attivi questa è una situazione interessante. Questa mattina abbiamo ridotto la nostra esposizione al rischio italiano e, in portafogli unconstrained, abbiamo ceduto titoli italiani a favore di quelli spagnoli, aspettandoci dai primi una performance peggiore nel breve periodo.


Juan Valenzuela – co-gestore del Kames Strategic Bond Fund – Kames Capital