Un tantrum sui mercati, quanto meno una forma di tantrum

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I rendimenti dei Treasury a 10 anni sono aumentati di oltre 100 punti base dai minimi di agosto 2020, con due terzi dell’aumento conseguiti quest’anno. Ciò ha iniziato a distrubare determinati risky assets (soprattutto i titoli che hanno registrato un andamento particolarmente positivo durante la crisi), ma il sell-off delle obbligazioni finora è stato meno tossico del “taper tantrum” del 2013.

In passato i rendimenti dei Treasury a 10 anni sono aumentati di circa 150 pb in 4 mesi, una mossa interamente guidata dai rendimenti reali. Al contrario, il sell-off post Covid quest’anno è derivato principalmente dalle aspettative di inflazione. Detto questo, i rendimenti reali a 10 anni hanno toccato il fondo, aumentando poi di 40 punti base in meno di un mese. La componente del rendimento reale tende ad avere un effetto più tossico sulle condizioni finanziarie. In genere, l’aumento dei rendimenti reali è coinciso con un salto nella correlazione tra obbligazioni e azioni: cattive notizie per i portafogli diversificati.

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Le banche centrali possono contenere tale scenario? Non sarà facile. Un maggiore acquisto di obbligazioni può frenare i rendimenti reali, col rischio però di perdere il controllo delle aspettative di inflazione. La BCE ha iniziato ad intervenire attraverso dichiarazioni dei membri del Board, ma questa settimana probabilmente non seguiranno azioni decisive. La Fed è sembrata più rilassata, finora. In questa fase è meno probabile, ma un’ “Operazione Twist” (ovvero il ribilanciamento delle obbligazioni detenute dalla Fed verso scadenze più lunghe) e / o l’annuncio, nella riunione del 17 marzo, di un chiaro allungamento della maturity delle obbligazioni acquistate con il QE, sarebbero una buona notizia sia per le obbligazioni che per le azioni. Escludendo tale intervento, la tendenza verso rendimenti più elevati potrebbe essere comunque positiva, visto il miglioramento delle condizioni economiche e con il mercato dei Treasury ancora soggetto a improvvise carenze di liquidità.