Veneto Banca: “forchetta” tra 0,10 e 0,50 euro

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Il prezzo fissato dalle banche collocatrici: il valore dell’istituto scende a 60 milioni massimi. Fondo Atlante pronto a sottoscrivere, ma a patto di avere il 50,1%

Il prezzo delle azioni di Veneto Banca, in vista della quotazione in Borsa, è stato stabilito in una “forchetta” compresa fra 0,10 e 0,50 euro per azione. Lo ha annunciato la banca stessa in una nota diffusa ieri in tarda serata. A stabilire il valore sono state le banche collocatrici, dal momento che gli investitori istituzionali hanno mostrato un interesse non sufficiente.

In base alla “forchetta”, Veneto Banca viene valorizzata fra i 12 e i 60 milioni di euro, contro i 5 miliardi della valutazione precedente decisa dall’istituto: l’investimento degli 88 mila soci attuali dell’istituo è praticamente azzerato.

Il fondo Atlante, che era già intervenuto sottoscrivendo integralmente l’aumento di capitale della Popolare di Vicenza, in occasione della fallita quotazione in borsa, ha confermato di essere disponibile anche in questo caso a coprire l’aumento di capitale (da un miliardo) di Veneto Banca, a patto di avere alla fine almeno il 50,1% delle azioni.

Il collocamento partirà tra una settimana, l’8 giugno, per terminare alla fine del mese.

Anche nel caso di Veneto Banca, come per la Popolare di Vicenza, l’approdo in Borsa è comunque tutt’altro che scontato. Borsa Italiana richiede infatti un flottante minimo del 25%: almeno un quarto del capitale, cioè dovrebbe essere sottoscritto da investitori privati, diversi da Atlante.