Perché i private assets. Facciamo il punto con BNP Paribas Asset Management
Con un team di oltre 100 professionisti degli investimenti e il supporto degli esperti di sostenibilità del Sustainability Centre di BNP Paribas Asset Management, la loro piattaforma Private Assets combina attività di gestione patrimoniale privata diretta con servizi di gestione e consulenza indiretta.
Perché i private assets
Nell’ultimo decennio, gli asset privati sono saliti alla ribalta nelle allocazioni globali. Gli investitori guardano a questa asset class alla ricerca di un premio di illiquidità e, data la sua correlazione generalmente inferiore con i mercati pubblici, di diversificazione del portafoglio. I mercati privati consentono inoltre ambiziosi obiettivi ESG e possono aiutare gli investitori a cogliere le tendenze di crescita a lungo termine, spesso prima dei mercati quotati.
I private asset sono opportunità di investimento che non sono disponibili attraverso i mercati pubblici come le borse. Consentono agli investitori di trarre profitto direttamente da temi di investimento a lungo termine e possono fornire accesso a settori o industrie specializzati, come infrastrutture, immobili, private equity e altre alternative di difficile accesso con mezzi tradizionali. Gli asset privati, tuttavia, richiedono un’attenta considerazione, in quanto tendono ad avere elevati livelli minimi di investimento e possono essere complessi e illiquidi. Le performance o i risultati passati non sono indicativi della performance attuale o futura.
Il valore degli investimenti e il reddito che generano possono aumentare o diminuire ed è possibile che gli investitori non recuperino il loro investimento iniziale. Alcuni mercati emergenti offrono meno sicurezza rispetto alla maggior parte dei mercati internazionali sviluppati. Per questo motivo, i servizi di operazioni di portafoglio, liquidazione e conservazione per conto di fondi investiti nei mercati emergenti possono comportare un rischio maggiore. È probabile che l’investimento nei mercati emergenti o in settori specializzati o ristretti sia soggetto a una volatilità superiore alla media a causa di un elevato grado di concentrazione, di una maggiore incertezza dovuta alla minore disponibilità di informazioni, di una minore liquidità o a una maggiore sensibilità ai cambiamenti delle condizioni di mercato (condizioni sociali, politiche ed economiche).
Per una descrizione completa e una definizione dei rischi, BNP Paribas Asset Management ricorda di consultare sempre l’ultimo prospetto disponibile e il KID del fondo. Il prospetto più recente e il KID che possono essere scaricati gratuitamente dal sito web:
www.bnpparibas-am.com.
Il rischio di investimento ESG (ambientale, sociale e di governance)
La mancanza di definizioni ed etichette comuni o armonizzate che integrino i criteri ESG e di sostenibilità a livello dell’UE può comportare approcci diversi da parte dei gestori nella definizione degli obiettivi ESG. Ciò significa anche che può essere difficile confrontare strategie che integrino criteri ESG e di sostenibilità nella misura in cui la selezione e le ponderazioni applicate per selezionare gli investimenti possono essere basate su metriche che possono condividere lo stesso nome ma avere significati sottostanti diversi. Nel valutare un titolo sulla base dei criteri ESG e di sostenibilità, il Gestore degli investimenti può anche utilizzare fonti di dati fornite da fornitori esterni di ricerca ESG. Data la natura evolutiva dei criteri ESG, queste fonti di dati potrebbero per il momento essere incomplete, imprecise o non disponibili. L’applicazione di norme di condotta responsabile nel processo di investimento può comportare l’esclusione dei titoli di determinati emittenti. Di conseguenza, la performance (del Comparto) può talvolta essere migliore o peggiore della performance dei fondi riconducibili che non applicano tali standard.