Dalla visione alla bottiglia: Luca Tosini e il successo di “Serata” per Castello di Amorosa
Nel cuore della Napa Valley, tra colline ricamate di vigneti e castelli che sembrano usciti da un quadro rinascimentale, si trova la cantina Castello di Amorosa. Qui, nel 2022, è nato “Serata”, un vino rosso leggermente dolce pensato per un mercato di bevitori americani non esperti, che desiderano avvicinarsi ai vini rossi ma trovano quelli secchi troppo impegnativi. Abbiamo incontrato Luca Tosini, l’enologo dietro questa creazione, per scoprire la storia e l’anima di questo vino straordinario.
LMF: Luca, grazie per essere qui. “Serata” ha avuto un grande impatto sin dal suo debutto. Come è nato questo progetto?
Luca Tosini: Grazie a voi per l’interesse! “Serata” è nato dalla volontà di creare un vino che fosse accessibile e piacevole per chi si avvicina per la prima volta ai vini rossi. Abbiamo notato che molti consumatori americani trovano i vini rossi tradizionali troppo secchi o difficili da apprezzare. Con “Serata”, abbiamo voluto offrire un’esperienza diversa: un rosso leggermente dolce, con tannini morbidi e un profilo aromatico accattivante, perfetto per chi desidera scoprire questo mondo senza sentirsi intimidito.
LMF: Quali sono le caratteristiche distintive di “Serata”?
Luca Tosini: “Serata” è un blend di uve selezionate, Cabernet Sauvignon e Sangiovese, le più caratteristiche dell’Azienda, che gli conferiscono un corpo medio e una dolcezza naturale bilanciata. Al naso, si percepiscono note di frutti rossi maturi come ciliegia e lampone, insieme a un tocco di vaniglia e cacao. In bocca, è morbido e rotondo, con un lieve residuo zuccherino che lo rende estremamente piacevole e facile da bere.
LMF: Il rapporto con Dario Sattui, proprietario di Castello di Amorosa, è stato cruciale per la nascita di “Serata”. Come è nata questa collaborazione?
Luca Tosini: Dario Sattui è una figura visionaria e un grande appassionato di vini. Quando mi ha affidato il progetto “Serata”, ho percepito immediatamente la sua fiducia e il desiderio di creare qualcosa di unico. Lavorare con lui è stato stimolante: ha lasciato spazio alla mia creatività, supportandomi in ogni fase del processo. La sua passione e la sua dedizione alla qualità sono state fondamentali per portare “Serata” alla luce.
LMF: Il nome “Serata” è evocativo. Come lo avete scelto?
Luca Tosini: Volevamo un nome che evocasse momenti di relax e piacere. “Serata” richiama quelle occasioni in cui ci si riunisce con amici o famiglia, magari per una cena informale o per una chiacchierata davanti a un bicchiere di vino. È un invito a godersi il momento senza complicazioni.
LMF: Il mercato americano sembra apprezzare sempre più i vini dolci e semi-dolci. Ci puoi dire qualcosa in più su questa tendenza?
Luca Tosini: Assolutamente. Negli ultimi anni, i consumatori americani hanno mostrato un crescente interesse verso i vini dolci e semi-dolci. Secondo recenti studi di mercato, questa categoria rappresenta circa il 20% delle vendite totali di vino negli Stati Uniti, con un’attenzione particolare da parte di giovani adulti e nuovi bevitori di vino. Questo trend è guidato dal desiderio di sapori accessibili e dalla ricerca di vini che possano accompagnare una varietà di piatti o essere gustati da soli. “Serata” si inserisce perfettamente in questa tendenza, offrendo un’opzione di alta qualità per chi cerca un rosso dolce ma equilibrato.
LMF: La scelta della Napa Valley per questo progetto è stata significativa. Perché proprio questa regione?
Luca Tosini: La Napa Valley è unica per la sua apertura mentale e per la natura pionieristica e pragmatica degli americani. Qui c’è una cultura del vino che non ha paura di sperimentare e di accogliere nuove idee, una mentalità diversa da quella, più tradizionale, che troviamo in Europa. È stata una scelta strategica e naturale per un progetto come “Serata”, che vuole avvicinare un nuovo pubblico al mondo del vino rosso.
LMF: Come è stata accolta la prima annata di “Serata”?
Luca Tosini: La risposta è stata straordinaria. “Serata” ha trovato il suo pubblico tra chi cercava un vino rosso più accessibile e adatto a palati meno abituati ai tannini forti. Molti ci hanno detto che è diventato il loro vino preferito per le serate informali o per introdurre amici e parenti al mondo dei rossi.
LMF: Cosa ci possiamo aspettare dal futuro di “Serata” e dalla tua collaborazione con Castello di Amorosa?
Luca Tosini: Stiamo già lavorando su nuove annate e su possibili varianti di “Serata”. L’idea è di continuare a innovare, mantenendo però la filosofia di accessibilità e piacere che contraddistingue questo vino. La collaborazione con Castello di Amorosa è entusiasmante e sono sicuro che continueremo a creare vini che sappiano raccontare storie uniche. La Napa Valley offre un terreno fertile, non solo in senso agricolo, ma anche per la sperimentazione e l’innovazione. L’obiettivo è di continuare a soddisfare il mercato con vini che uniscono tradizione e modernità, adattandosi alle esigenze di chi desidera avvicinarsi al mondo del vino in modo semplice e piacevole.
LMF: Luca, grazie per aver condiviso con noi la storia di “Serata”. Non vediamo l’ora di scoprire cosa ci riserverà il futuro.
Luca Tosini: Grazie a voi.

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