Investire nelle auto storiche. Sono molti i modelli acquistabili oggi strappando ottimi affari

Investire nelle auto storiche. Car & Classic

—di Laura Ferriccioli —

In una situazione del mercato come quella attuale che vede le quotazioni delle auto da collezione sostanzialmente stabili dopo la correzione di circa un anno e mezzo fa, sono molti i modelli acquistabili strappando ottimi affari. Ma perché prendere in considerazione un investimento nel settore? Intanto perché negli ultimi vent’anni il valore delle auto d’epoca è salito costantemente e poi altro grande punto a favore del comparto è l’assenza di tassazione. Se poi si unisce al lato economico anche il piacere di possedere e di guidare un pezzo di storia dell’automobile con il suo fascino, la sua singolarità estetica, la sua sintesi di innovazione e raffinatezza tecnica della sua epoca, allora le soddisfazioni possono essere anche molto amplificate. Su Car & Classic, la più grande piattaforma specializzata nelle compravendite di veicoli storici in Europa, si trovano esemplari di tutte le marche e di tutte le ere automobilistiche, dalle anteguerra dei primi del Novecento fino alle cosiddette Youngtimer e le Classiche di Domani, vale a dire vetture con datazione relativamente recente, costruite fino al decennio scorso.

Car & Classic

Per trovare velocemente tutto quello che è disponibile sul sito di un dato modello – o anche di un determinato periodo storico o di un brand – è sufficiente effettuare una ricerca attraverso l’apposito campo in home page Car & Classic (www.carandclassic.com/it) o nella App. Non sempre occorre spendere cifre astronomiche per accaparrarsi un buon investimento ma conviene sapere su quali modelli puntare. Alcuni, infatti, stanno continuando a crescere di valore e altri sono tornati ad aumentare negli ultimi tempi, per cui ci si aspetta che siano loro a garantire maggiori risultati in futuro. Acquistando ora prima che arrivino, anzi tornino, alle stelle.

Tra le auto comprese in una prima fascia di quotazioni dai 20 ai 50mila euro, la Bentley Continental GT offre un rapporto qualità-prezzo molto elevato nonostante i valori siano di nuovo in crescita dopo aver raggiunto il minimo storico. Gran Turismo di lusso come da tradizione della Casa (prodotta dal 2003 al 2011), è spinta da un potente W12 biturbo di 6 litri che eroga 635 CV ed è contraddistinta da linee di elegante imponenza e grinta allo stesso tempo, con interni di artigianalità sopraffina. Altro modello di grande appeal è la BMW M3 E46: considerata da molti l’apice delle BMW M3, nonché l’ultima ad essere equipaggiata con un motore 6 cilindri in linea, le sue quotazioni, specie per gli esemplari in buone condizioni con cambio manuale, sono in costante aumento e si aggirano intorno ai 40mila euro. È stata prodotta di serie dal 2000 al 2006 nelle versioni Coupé e Cabrio.

Con un maggior capitale a disposizione, compreso tra 50 e 80mila euro, una buona scelta da considerare è senz’altro la Maserati Indy. Spesso messa in ombra dalle più celebri Maserati Ghibli e Maserati Mexico, la Maserati Indy non ha nulla da invidiare alle sue progenitrici ed è un gioiello di fine anni Sessanta con motore e meccanica superlativi. Presentato al Salone di Torino del 1968, il modello entrò in produzione l’anno successivo dapprima equipaggiato con un 8 cilindri di 4 litri che sviluppava 280 CV e in seguito, dal 1971, con il motore di 5 litri della Ghibli SS. Prima creazione dopo la cessione del pacchetto di maggioranza dell’azienda alla Citroën, La Maserati Indy, che prese il nome dalla vittoria del marchio alla 500 Miglia di Indianapolis di trent’anni prima, rimase in produzione fino al 1975 e ottenne un considerevole successo con oltre mille unità vendute. Anche grazie al suo stile estremamente originale e carico di personalità ideato dalla Carrozzeria Vignale di Torino, una delle più grandi firme del car design made in Italy.

Da venerdì 24 gennaio era all’asta su Car & Classic un esemplare ben restaurato, proveniente dal Regno Unito ma con guida a sinistra (https://www.carandclassic.com/auctions/1973-maserati-indy-4900-4w7Ao4). Ora ad esempio una Maserati Quattroporte V Sport GT

Come per tutti gli incanti virtuali della piattaforma, la durata è settimanale e per poter rilanciare è sufficiente aprire un account gratuito su www.carandclassic.com/it. Altri modelli indicati in questa fascia di mercato sono poi le Jaguar XK120, XK140 e XK150 Coupé e Roadster: autentici capolavori della Casa britannica per lo più degli anni Quaranta e Cinquanta.

Un “sorvegliato speciale” di tutto rilievo è poi la Ferrari F355. Tra le caratteristiche che la pongono nel mirino dei collezionisti, la notevole agilità e il design di grande appeal grazie anche ai fanali a scomparsa. Questa meraviglia made in Maranello, prodotta tra il 1994 e il 1999, viaggia con quotazioni costantemente in rialzo da circa tre anni, specie negli Stati Uniti. Su questa sponda dell’Atlantico è acquistabile attualmente con cifre tra gli 80 e i 100mila euro. Di recente su Car & Classic è stata venduta all’asta una Spider per 67mila sterline (circa 81.593 euro, https://www.carandclassic.com/auctions/1998-ferrari-355-f1-8KQjEn). Prodotta anche in versione Coupé Berlinetta e Targa GTS, la Ferrari F355 è basata sulla precedente Ferrari 348 ma con prestazioni, aerodinamica e comfort di guida migliorati.

Il motore è un poderoso V8 da 3,5 litri costruito a mano in posizione centrale, con testata a 5 valvole che genera più potenza. Ovvero 380 CV, che spingono l’auto fino a 295 km orari con accelerazione da zero a 100 in 4,7 secondi. Altra punta di diamante, la vettura è entrata nella storia come la prima stradale dotata di cambio manuale automatizzato con paddle al volante in stile Formula 1.
Nello stesso range di valore si collocano anche l’Honda NSX prima serie, di cui sotto i 100mila euro si trovano solo le versioni con cambio automatico (https://www.carandclassic.com/it/auto/honda/nsx), e l’Aston Martina Vanquish (https://www.carandclassic.com/it/auto/aston-martin/vanquish), l’auto di James Bond in La morte può attendere del 2002. Entrambe consigliate.