Il futuro della produzione agroalimentare secondo il rapporto presentato da Mario Draghi

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Il rapporto “Il futuro della competitività europea” presentato da Mario Draghi identifica tre aree principali di intervento per rilanciare la crescita sostenibile dell’Unione Europea:
Colmare il divario di innovazione. L’UE deve intensificare gli sforzi per ridurre il gap tecnologico con Stati Uniti e Cina, soprattutto nelle tecnologie avanzate come l’intelligenza artificiale.
Decarbonizzazione e competitività. È necessario un piano congiunto che promuova la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio senza compromettere la competitività industriale.
Aumentare la sicurezza e ridurre le dipendenze. L’UE deve rafforzare la propria sicurezza economica e ridurre le dipendenze strategiche in settori chiave.

“Le riforme possono essere veramente ambiziose e sostenibili solo se godono di un sostegno democratico” ha affermato l’ex Presidente del Consiglio. “La competitività sostenibile dovrebbe garantire che le aziende siano produttive e rispettose dell’ambiente.”

Il settore agroalimentare

Per quanto riguarda il settore agroalimentare, il rapporto sottolinea l’importanza della transizione tecnologica e dell’innovazione. In particolare, si evidenzia la necessità di promuovere sforzi collettivi per colmare il divario di innovazione con altre potenze globali. Questo implica un maggiore coinvolgimento delle università, dei centri di ricerca e delle istituzioni finanziarie nel supportare le imprese agroalimentari nell’adozione di nuove tecnologie e processi produttivi sostenibili. Inoltre, il rapporto enfatizza la necessità di politiche pubbliche che sostengano la ricerca e l’innovazione nel settore agroalimentare, al fine di garantire la competitività del Made in Italy nel contesto europeo e globale.

In sintesi, il futuro della produzione agroalimentare, secondo il rapporto di Draghi, dipende dalla capacità del settore di innovare, adottare tecnologie avanzate e contribuire agli obiettivi di sostenibilità, in linea con le strategie europee per la competitività e la decarbonizzazione.