Il sistema previdenziale russo oggi e prima di Putin. Difficoltà economiche e nuove criticità

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Il sistema previdenziale russo oggi e prima di Putin

Il sistema previdenziale russo ha subito numerose trasformazioni prima e durante la presidenza di Vladimir Putin. Ecco un confronto tra il sistema previdenziale prima dell’era Putin e quello attuale (nell’immagine: Lo slogan “Siamo sereni sul nostro domani”. Il titolo della Pravda “Legge sulle pensioni statali”).

Prima di Putin (Epoca Sovietica e Anni ’90)

Periodo Sovietico (URSS)

Il sistema previdenziale sovietico era interamente statale e garantiva pensioni a tutti i cittadini attraverso il bilancio pubblico.
L’età pensionabile era fissata a 60 anni per gli uomini e 55 anni per le donne.
Le pensioni erano modeste ma integrate con numerosi benefici sociali (assistenza sanitaria gratuita, alloggi sovvenzionati, ecc.).

Anni ‘90 (Dopo il Crollo dell’URSS)

Con la dissoluzione dell’URSS nel 1991, il sistema previdenziale russo entrò in crisi a causa della recessione economica.
Le pensioni diventarono inadeguate e i ritardi nei pagamenti erano comuni. Si stima che in media il valore fosse di 100 dollari la mese.
Fu introdotto un sistema a ripartizione, finanziato dai contributi dei lavoratori attivi, ma l’instabilità economica rese difficile il finanziamento delle pensioni.

Durante l’era Putin (Dal 2000 a oggi)

Riforme iniziali (2002-2010)
Viene introdotto un sistema misto, con una componente di pensione pubblica e una parte capitalizzata, gestita da fondi pensione privati.
Il governo ha aumentato gradualmente il livello delle pensioni per contrastare la povertà tra gli anziani.

Riforma del 2018
L’età pensionabile viene aumentata da 60 a 65 anni per gli uomini e da 55 a 60 anni per le donne, con un periodo di transizione fino al 2028.
La decisione è stata molto impopolare, portando a proteste diffuse.

Situazione Attuale
Le pensioni minime sono state aumentate, ma il potere d’acquisto rimane un problema a causa dell’inflazione.
Il governo ha introdotto aiuti mirati per i pensionati, come pagamenti una tantum e sussidi per le spese sanitarie.
A causa delle sanzioni economiche e della crisi post-2022, il sistema previdenziale è assolutamente in difficoltà.

  • Prima di Putin, il sistema previdenziale era instabile e le pensioni erano insufficienti per garantire un tenore di vita dignitoso.
  • Durante il suo governo, il sistema è stato riformato, con un aumento delle pensioni e un tentativo di stabilizzazione economica. Tuttavia, la riforma dell’età pensionabile e le difficoltà economiche recenti hanno creato nuove criticità.