Nuove economie globali e catene produttive: la relazione e quando un guasto può costare caro
In un mondo sempre più digitalizzato, il comparto hi tech resta sempre in stretto contatto con i macchinari meccanici, lì dove la domanda su determinati prodotti cresce a ritmo smisurato, in un mix tra passato e futuro, che alimenta il processo produttivo.
Il ritmo produttivo deve essere sempre sostenuto, per questo è necessaria la collaborazione con un brand fornitore di attrezzature industriali che sia competente in materia, perché bisogna evitare qualsiasi stop della catena produttiva, pena, la perdita anche ingente di capitali e tempo.
La fluidità del processo di produzione industriale è un elemento chiave della stabilità economica globale, per questo bisogna prestare attenzione ai macchinari e cercare componenti specifici solo sui cataloghi di brand specializzati, in modo da evitare ritardi e situazioni di stallo.
Qual è l’impatto dello stop produttivo sull’economia?
Le analisi più recenti hanno rivelato che quando capita un guasto e si verifica un fermo di produzione, i danni possono oscillare da decine di migliaia di euro fino a toccare perdite più importanti, che possono raggiungere anche uno o più milioni di euro, a seconda della grandezza di un circolo produttivo.
Prendiamo per esempio l’automotive, il settore alimentare, l’elettronica e altre produzioni che non lasciano spazio margini di errore. Quando manca una componente perché si è rotta, i danni possono diventare incontenibili, anche a causa dell’effetto domino: mancata consegna ai fornitori, mancati acquisti e così via.
L’attenzione all’obsolescenza dei macchinari industriali
Quando parliamo di obsolescenza ogni industria produttiva deve aprire gli occhi, perché ci stiamo riferendo a tutti quei macchinari che presentano componenti che non vengono più realizzati, venduti sul mercato, insomma, che sono usciti fuori produzione.
In questo senso, è sempre più indispensabile giocare di anticipo sugli approvvigionamenti delle componenti che potrebbero sparire dal mercato, ma soprattutto affidarsi a fornitori di impianti industriali che riescano a rispondere alla domanda delle aziende.
Qual è il ruolo della logistica?
La logistica del monitoraggio e della manutenzione predittiva, diventa un punto cruciale per anticipare eventuali problemi ed evitare stop di produzione. In questo modo, anche per ricevere un macchinario nuovo o un componente vecchio, è possibile anticipare le ricerche e le richieste ottimizzando i tempi.
La resilienza industriale che funziona come una leva strategica
Di fronte all’evoluzione tecnologica che viaggia sempre più veloce e a un’economia globale sempre più digitalizzata ed esigente, la continuità operativa delle industrie resta una delle forme più stabili di vantaggio competitivo sul mercato.
Investire nel monitoraggio delle scorte di componenti industriali, sulla manutenzione ordinaria, sulla fornitura di parti meccaniche che potrebbero subire processi di deterioramento e obsolescenza, resta la migliore strategia per contribuire ad alimentare l’economia globale, senza farsi sopraffare dai costanti cambiamenti del mercato o dagli imprevisti.
Cercare partner affidabili e preparati nel settore è il primo step significativo per ogni azienda che si prepara ai processi di produzione industriale. In questo senso, la resilienza funziona come leva strategica per un mercato in costante evoluzione, tra nuovi macchinari industriali, IA integrata e nuovi processi produttivi sempre più green.

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