Quanto vale oggi il tennis (in Italia e nel mondo): numeri aggiornati
Ad oggi il business del tennis comprende molteplici settori che vanno oltre al semplice campo da gioco e includono una pluralità di aspetti come i diritti televisivi o le sponsorizzazioni. Si assiste, non a caso, ad una crescita esponenziale dei montepremi dei tornei (conteggiando quasi tutti i circuiti, vale a dire Slam, ATP e WTA), ma anche il merchandising e l’abbigliamento sportivo è toccato da questo nuovo boom. A dimostrare l’enorme interesse riscosso oggi sul tennis a livello mondiale c’è anche il mondo dei pronostici e del betting con quote su partite e vittoria di tutti i principali tornei internazionali, a partire dagli Slam, come dimostrano le quote sull’US Open, su Wimbledon ma anche su tornei minori come i Challenger sparsi per tutta la penisola italiana.
È proprio lo Slam inglese ad aver toccato di recente il record per il montepremi più elevato: l’edizione 2025 ha distribuito circa 63 milioni di euro, in crescita del 7 % rispetto al 2024. L’Australian Open 2025 ha raggiunto premi totali a circa 58 milioni, con un aumento di oltre il 10 % rispetto al 2024. Il Roland Garros 2025 ha previsto 56,35 milioni di montepremi, siglando un +5,4 % sul 2024.
Sono inferiori le cifre dei tornei appartenenti al circuito ATP e WTA, ma anche in questo caso si evidenziano trend di crescita. Gli Internazionali BNL d’Italia 2025 a Roma hanno messo in palio oltre 8 milioni, con il vincitore del singolare che ha ricevuto poco meno di un milione. Si ritrovano cifre importanti anche nel circuito Challenger italiano: ad esempio il torneo di Napoli, Challenger 125, ha offerto un montepremi di 181mila euro.
Soffermando ancor di più l’attenzione sul caso italiano, un sondaggio commissionato dalla Federazione Italiana Tennis e Padel (FITP) e realizzato da SWG ha analizzato la percezione di questo sport tra la popolazione. I risultati evidenziano una forte crescita dell’interesse per questa disciplina, trainati dai risultati ottimali degli atleti. Jannik Sinner risulta il più apprezzato e riconoscibile, con un’immagine associata a serietà, professionalità e umiltà, complice anche il primo posto nel ranking ATP (la prima volta per un italiano). Questa generazione, tuttavia, si sta rivelando particolarmente ricca di talenti: Lorenzo Musetti, Lorenzo Sonego, Flavio Cobolli e Matteo Berrettini ne rappresentano alcuni esempi, ma anche Jasmine Paolini nel comparto femminile.
L’interesse per questo sport si riflette anche nella trasmissione televisiva di questi eventi, come dimostrato dai dati di ascolto della finale tra Sinner e Alcaraz al Roland Garros 2025, con uno share del 38% in Italia. Questo successo mediatico si riflette anche sul piano economico: le sponsorizzazioni collegate al tennis nel Paese hanno raggiunto un volume d’affari di 115 milioni di euro, con un incremento del 21% rispetto al 2024 e oltre il 50% in più se confrontato al 2023.
Volendo entrare nel dettaglio e analizzare perciò le cifre rese note dalla Federazione italiana tennis e padel, nel 2024 sono stati raccolti 47 milioni di euro da sponsor e pubblicità, una cifra superata solo dalla Federazione calcistica. Ad aver trainato l’intero comparto sono stati principalmente due eventi: gli Internazionali d’Italia e le ATP Finals. Il torneo romano, in particolare, ha beneficiato di un ampliamento dell’area eventi e spazi pubblicitari, arrivando a generare 25 milioni di euro (contro i 20 del 2024), quasi eguagliando le Finals di Torino (26 milioni). Insieme, questi due eventi coprono il 44% del totale delle sponsorizzazioni del comparto.

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