mercati

Neuberger Berman: l’oro è ancora un bene rifugio?

Rebekah McMillan, Associate Portfolio Manager team Multi-Asset di Neuberger Berman -

Le Banche centrali hanno sostenuto acquisti netti record di oltre mille tonnellate in ciascuno degli anni 2022, 2023 e 2024, più del doppio del ritmo medio del decennio precedente. Questi acquisti rappresentano ora circa il 20% della domanda fisica annuale, cosa che ha sostenuto l’aumento dei prezzi nonostante la liquidità… Read More »


Oro – I deflussi di criptovalute potrebbero favorire un rialzo

Claudio Wewel, FX Strategist di J. Safra Sarasin -

Dall’inizio di settembre, il prezzo dell’oro è aumentato di altri 300 dollari, raggiungendo quasi i 3.700 dollari per oncia troy. A nostro avviso, una serie di fattori ha contribuito alle recenti dinamiche. In primo luogo, il percorso previsto dalla Fed per i tagli dei tassi di interesse si è notevolmente… Read More »


21Shares: Bitcoin a 140-150mila dollari entro fine anno

Adrian Fritz, Head of Research di 21Shares -

Il nuovo massimo storico che il Bitcoin ha raggiunto è un’ulteriore dimostrazione di quanto in fretta il mercato delle criptovalute sia maturato. L’avvento e il successo degli ETF hanno generato un solido afflusso di capitali provenienti da player istituzionali, che a loro volta hanno generato nuova domanda e un cambio… Read More »


Aumento dell’esposizione all’oro a “overweight” e revisione delle preferenze azionarie con l’ampliarsi del rally

Investment Strategy Team di Lombard Odier -

Economia I rischi per il nostro scenario di base di un rallentamento non recessivo negli Stati Uniti includono un indebolimento del mercato del lavoro statunitense, l’aumento delle tariffe doganali, rischi fiscali nelle economie sviluppate, incertezze politiche in Giappone e l’assenza di stimoli significativi in Cina per sostenere una domanda debole.… Read More »


Negli Stati Uniti e in Asia dominano i tecnologici

Nicola Grass, Deputy Team Leader del team Multi-Asset Solutions di Swisscanto Asset Management. -

Mercati azionari: rally nonostante tutto Settembre è tradizionalmente il mese più debole dell’anno per il mercato azionario. Nel 2025, tuttavia, ha sfidato le convenzioni e le Borse hanno continuato a crescere. Il taglio dei tassi d’interesse da parte della Fed (-25 punti base) ha dato ulteriore slancio al rally globale… Read More »


L&G: Tre storture del mercato del credito che gli investitori possono sfruttare

Ian Hutchinson, Head of Global Bond Strategies di L&G -

È un dato di fatto che spesso gli investitori pecchino di eccessiva prudenza, accontentandosi di rendimenti modesti (seppur positivi), pur di mantenere basso il livello del rischio. Al tempo stesso, gli analisti del credito cercano di spezzare questa correlazione “rendimenti più alti uguale rischi più alti”, offrendo maggiore sicurezza per… Read More »


Shutdown USA: impatto economico limitato, ma la Fed vola alla cieca

Anthony Willis, Investment Manager di Columbia Threadneedle Investments -

Questa settimana affrontiamo il tema dello shutdown del governo degli Stati Uniti e ci chiediamo se rappresenti davvero un problema per i mercati finanziari. Lo shutdown è iniziato mercoledì 1° ottobre e, alla data odierna – martedì 7 ottobre – è ancora in corso. Considerato lo stallo tra Democratici e… Read More »


Il rally dei ‘Magnificent 7’ spinge l’S&P 500: quanto è sostenibile la valutazione attuale?

Alexis Bienvenu, Fund Manager di La Financière de l’Échiquier -

Quasi ogni giorno le azioni globali segnano un nuovo record mentre alcuni titoli emblematici, come NVIDIA con i suoi +1411% in 3 anni in dollari, ovvero 147% all’anno, registrano dei progressi stratosferici. Come non porsi il quesito borsistico per antonomasia: siamo in una bolla? E soprattutto, il mercato azionario è… Read More »



PGIM: La svolta dei mercati emergenti in valuta locale: implicazioni dell’espansione dei mercati interni

Giancarlo Perasso, Lead Economist Africa e ex Unione Sovietica di PGIM -

Per decenni molti mercati emergenti non hanno avuto altra scelta che contrarre prestiti in valuta estera, una dipendenza che gli economisti hanno definito il “peccato originale”. All’inizio degli anni ’90, secondo uno studio del FMI del 2024, il debito pubblico e garantito dallo Stato nei Paesi a basso reddito superava… Read More »