Azionario USA, come investire nella crescita per resistere alla FED e all’inflazione

-

Quest’anno si assisterà probabilmente a un continuo tira-e-molla delle banche centrali rispetto alle tendenze inflazionistiche. A gennaio l’Indice S&P 500 è salito del 6,3% in USD sull’onda delle aspettative, ampiamente diffuse sui mercati, di un rialzo dei tassi dello 0,25% da parte della Federal Reserve a febbraio. Nel quarto trimestre del 2022 il prodotto interno lordo reale è aumentato al tasso annuo del 2,9%, sostenuto dai programmi infrastrutturali dell’amministrazione Biden. L’inflazione ha mostrato segni di rallentamento: negli Stati Uniti l’indice dei prezzi al consumo è sceso dal 6,5% al 6,4% in gennaio 2022. Inoltre, sebbene il dato sulla creazione di nuovi posti di lavoro sia rimasto elevato e il tasso di disoccupazione resti contenuto, sono emersi segnali di un raffreddamento dell’economia, tra cui le notizie di licenziamenti nel comparto tecnologico e la contrazione del settore manifatturiero per il secondo mese consecutivo. Dall’altra parte del mondo, la Cina ha ufficialmente abbandonato la sua politica “zero Covid” e il governo è di nuovo focalizzato sulla ricostruzione dell’economia.

Sebbene si osservino segnali di raffreddamento, siamo ancora lontani dall’obiettivo fissato dalla Federal Reserve statunitense, ossia raggiungere il 2% di inflazione e un mercato del lavoro meno rigido. Le aziende continuano inoltre a trasferire i prezzi sui consumatori per compensare l’inflazione, mettendo alla prova la loro elasticità e intaccando l’eccesso di risparmio accumulato durante il Covid. Al giorno d’oggi, le migliori opportunità potrebbero essere rappresentate dalle società che offrono prodotti e servizi capaci di aumentare in modo significativo la produttività. L’offerta di queste aziende può diventare “Mission Critical” per i clienti, anche in periodi di forte inflazione o recessione. Con gli Stati Uniti alle prese con una contrazione demografica dovuta all’invecchiamento della forza lavoro e con la transizione a marce forzate verso le fonti rinnovabili, con il loro potenziale impatto inflazionistico sui prezzi dell’energia, riteniamo che un numero sempre maggiore di aziende – e di Stati americani – si affiderà a prodotti e servizi capaci di aumentare l’efficienza e di ridurre i costi.

Un rischio significativo per le aziende “mission critical” è che queste inevitabilmente tendono ad attirare la concorrenza: in questo senso, mercati ampi e poco penetrati rappresentano una buona protezione contro queste dinamiche. Un mercato interessante e poco penetrato è quello della diagnostica per animali da compagnia: l’incremento del possesso di animali, unito alla loro crescente “umanizzazione”, spingono la spesa in questo settore, con tassi di crescita dell’ordine del 7% all’anno dal 2010. In questo settore, IDEXX Laboratories si rivolge a studi veterinari di tutte le dimensioni con una doppia offerta costituita da strumenti di diagnostica e da una rete di laboratori senza rivali. L’azienda controlla il 50% del mercato globale della diagnostica per animali da compagnia – un mercato che vale 6 miliardi di dollari e che cresce del 9% all’anno – grazie a innovazioni costanti e a un modello di vendita “high-touch”. La possibilità di offrire servizi di diagnostica costituisce inoltre un fattore di profitto crescente per le cliniche veterinarie, fatto questo che spiega la natura sempre più mission-critical dei servizi proposti da Idexx.

Eli Lilly, una delle cinque principali posizioni, è stato il titolo che ha fornito il principale contributo alla performance nel 2022. L’azienda è stata capace di rinnovare nel tempo il suo portafoglio di farmaci per la cura del diabete, mercato questo in cui condivide la leadership con il rivale danese Novo Nordisk. Una svolta recente nel trattamento del diabete ha aperto all’azienda le porte di un nuovo mercato, quello del trattamento dell’obesità, dove il farmaco di Eli Lilly ha dimostrato una capacità rivoluzionaria di riduzione del peso corporeo fino al 22%. Azienda fortemente innovatrice, nella pipeline di Eli Lilly troviamo farmaci estremamente interessanti fra cui un potenziale farmaco rivoluzionario per il morbo di Alzheimer.

BioMarin, un titolo di peso medio, ha contribuito in modo significativo alla performance del 2022. L’azienda ha compiuto progressi nei farmaci per il trattamento del nanismo e dell’emofilia, grazie alla sua piattaforma leader nella terapia genica e nelle malattie rare.

Continuiamo a cercare aziende leader di mercato, innovative e ben gestite, in grado di fornire servizi essenziali, e cerchiamo di farlo nei momenti in cui queste aziende sono “trascurate” dal mercato, in genere a causa di un’ottica a breve termine. Puntiamo a costruire le posizioni in modo incrementale, per ridurre al minimo gli errori, e a mantenerle il più a lungo possibile.

Quest’anno si assisterà probabilmente a un continuo tira-e-molla delle banche centrali rispetto alle tendenze inflazionistiche. A gennaio l’Indice S&P 500 è salito del 6,3% in USD sull’onda delle aspettative, ampiamente diffuse sui mercati, di un rialzo dei tassi dello 0,25% da parte della Federal Reserve a febbraio. Nel quarto trimestre del 2022 il prodotto interno lordo reale è aumentato al tasso annuo del 2,9%, sostenuto dai programmi infrastrutturali dell’amministrazione Biden. L’inflazione ha mostrato segni di rallentamento: negli Stati Uniti l’indice dei prezzi al consumo è sceso dal 6,5% al 6,4% in gennaio 2022. Inoltre, sebbene il dato sulla creazione di nuovi posti di lavoro sia rimasto elevato e il tasso di disoccupazione resti contenuto, sono emersi segnali di un raffreddamento dell’economia, tra cui le notizie di licenziamenti nel comparto tecnologico e la contrazione del settore manifatturiero per il secondo mese consecutivo. Dall’altra parte del mondo, la Cina ha ufficialmente abbandonato la sua politica “zero Covid” e il governo è di nuovo focalizzato sulla ricostruzione dell’economia.

Sebbene si osservino segnali di raffreddamento, siamo ancora lontani dall’obiettivo fissato dalla Federal Reserve statunitense, ossia raggiungere il 2% di inflazione e un mercato del lavoro meno rigido. Le aziende continuano inoltre a trasferire i prezzi sui consumatori per compensare l’inflazione, mettendo alla prova la loro elasticità e intaccando l’eccesso di risparmio accumulato durante il Covid. Al giorno d’oggi, le migliori opportunità potrebbero essere rappresentate dalle società che offrono prodotti e servizi capaci di aumentare in modo significativo la produttività. L’offerta di queste aziende può diventare “Mission Critical” per i clienti, anche in periodi di forte inflazione o recessione. Con gli Stati Uniti alle prese con una contrazione demografica dovuta all’invecchiamento della forza lavoro e con la transizione a marce forzate verso le fonti rinnovabili, con il loro potenziale impatto inflazionistico sui prezzi dell’energia, riteniamo che un numero sempre maggiore di aziende – e di Stati americani – si affiderà a prodotti e servizi capaci di aumentare l’efficienza e di ridurre i costi.

Un rischio significativo per le aziende “mission critical” è che queste inevitabilmente tendono ad attirare la concorrenza: in questo senso, mercati ampi e poco penetrati rappresentano una buona protezione contro queste dinamiche. Un mercato interessante e poco penetrato è quello della diagnostica per animali da compagnia: l’incremento del possesso di animali, unito alla loro crescente “umanizzazione”, spingono la spesa in questo settore, con tassi di crescita dell’ordine del 7% all’anno dal 2010. In questo settore, IDEXX Laboratories si rivolge a studi veterinari di tutte le dimensioni con una doppia offerta costituita da strumenti di diagnostica e da una rete di laboratori senza rivali. L’azienda controlla il 50% del mercato globale della diagnostica per animali da compagnia – un mercato che vale 6 miliardi di dollari e che cresce del 9% all’anno – grazie a innovazioni costanti e a un modello di vendita “high-touch”. La possibilità di offrire servizi di diagnostica costituisce inoltre un fattore di profitto crescente per le cliniche veterinarie, fatto questo che spiega la natura sempre più mission-critical dei servizi proposti da Idexx.

Eli Lilly, una delle cinque principali posizioni, è stato il titolo che ha fornito il principale contributo alla performance nel 2022. L’azienda è stata capace di rinnovare nel tempo il suo portafoglio di farmaci per la cura del diabete, mercato questo in cui condivide la leadership con il rivale danese Novo Nordisk. Una svolta recente nel trattamento del diabete ha aperto all’azienda le porte di un nuovo mercato, quello del trattamento dell’obesità, dove il farmaco di Eli Lilly ha dimostrato una capacità rivoluzionaria di riduzione del peso corporeo fino al 22%. Azienda fortemente innovatrice, nella pipeline di Eli Lilly troviamo farmaci estremamente interessanti fra cui un potenziale farmaco rivoluzionario per il morbo di Alzheimer.

BioMarin, un titolo di peso medio, ha contribuito in modo significativo alla performance del 2022. L’azienda ha compiuto progressi nei farmaci per il trattamento del nanismo e dell’emofilia, grazie alla sua piattaforma leader nella terapia genica e nelle malattie rare.

Continuiamo a cercare aziende leader di mercato, innovative e ben gestite, in grado di fornire servizi essenziali, e cerchiamo di farlo nei momenti in cui queste aziende sono “trascurate” dal mercato, in genere a causa di un’ottica a breve termine. Puntiamo a costruire le posizioni in modo incrementale, per ridurre al minimo gli errori, e a mantenerle il più a lungo possibile.