Cert-X, quotati diciannove nuovi certificati

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Si chiamano Cash Collect, sono emessi da UniCredit Bank AG con durata di un anno e hanno cedola mensile. I sottostanti sono azioni italiane ed europee

Sbarcano sul segmento di EuroTLX dedicato ai certificates (Cert-x) diciannove nuovi prodotti Cash Collect con sottostanti in azioni italiane ed europee e dotati di cedola mensile.
I titoli azionari sottostanti i nuovi certificati sono Generali, Azimut, Banca Mediolanum, Banca Popolare di Milano, Banco Popolare, Cnh Industrial, Enel, Ferrari, Fiat-Fca, Finmeccanica, Intesa Sanpaolo, Lvmh, Mediobanca, Poste Italiane, Ferragamo, Stm, Telecom Italia, Tenaris e Ubi Banca.
I nuovi certificati Cash Collect sono strumenti finanziari strutturati a capitale condizionatamente protetto, ma non garantito: qui si può vedere l’elenco completo delle nuove emissioni  con tutti i dettagli relativi al livello di barriera per ciascun certificato e gli “strike”.

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Tutti i diciannove titoli, quotati da martedì 23 febbraio ed emessi da UniCredit Bank AG in euro, hanno durata di un anno con scadenza il 17 febbraio 2017, sono senza leva e permettono di incassare 9 cedole condizionate al livello del prezzo del sottostante rilevato alle prestabilite date di osservazione (ogni mese) .
Le prime tre cedole, rispettivamente a marzo, aprile e maggio, sono garantite, cioè vengono pagate a qualsiasi livello di prezzo si trovi il titolo sottostante. Durate le prime tre date di osservazione i Cash Collect non possono scadere anticipatamente.

La scadenza anticipata di questi certificati invece si verificherà, a partire dal mese di giugno, se il livello del sottostante, a questa data o ad una delle successive date di osservazione, è superiore al livello di “strike”.

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Alla data di scadenza dei titoli si possono poi verificare due scenari: se il titolo sottostante quota ad un livello superiore o uguale alla barriera si riceve per intero il prezzo di emissione (100 euro) . Se invece il sottostante si trova sotto il livello di barriera, il prezzo di emissione del Cash Collect (100 euro) verrà decurtato della performance negativa registrata dall’azione rispetto allo “strike” del certificato, che non è altro che il valore dell’azione al momento dell’emissione dei certificati.

L’investimento in questi strumenti richiede una conoscenza adeguata del prodotto e delle sue modalità di negoziazione.

Semplificando, si può dire che la convenienza del certificato per l’investitore è data dal pagamento delle tre cedole garantite e dal verificarsi che il prezzo dell’azione sottostante resti in un corridoio compreso tra lo “strike” e la “barriera” definita per il titolo.