Milipol Qatar 2024. La Tecnologia al servizio della sicurezza: aziende italiane in prima fila per la difesa delle infrastrutture critiche

-

— Difesa delle infrastrutture critiche — 

Dal 29 al 31 ottobre 2024, Doha (Qatar) ha accolto Milipol, evento internazionale d’eccellenza per la sicurezza e la difesa, che ogni anno convoglia esperti, rappresentanti governativi e leader del settore per affrontare le sfide della sicurezza globale. L’iniziativa, promossa dal Ministero dellInterno del Qatar, quest’anno ha posto al centro il tema “The Technology at the service of security”, la tecnologia al servizio della sicurezza, focalizzandosi  sull’importanza delle innovazioni tecnologiche nell’adattarsi a minacce sempre più diversificate e avanzate, richiedendo strategie aggiornate e sistemi di sicurezza integrati.

Le soluzioni tecnologiche

Il tema sottolinea l’urgenza di mettere a punto soluzioni tecnologiche capaci di rispondere a minacce sempre più avanzate utilizzando approcci proattivi, come la cybersecurity avanzata, il monitoraggio digitale e la difesa da minacce CBRN (Chimiche, Biologiche, Radiologiche e Nucleari). L’evento ha offerto una panoramica su come questi elementi siano diventati parte fondamentale per la protezione delle infrastrutture critiche, la prevenzione di attacchi mirati e la gestione di emergenze su larga scala.

Milipol Qatar rappresenta un punto di riferimento per mostrare come l’intelligenza artificiale (AI) e la tecnologia dei big data siano oggi essenziali per interpretare grandi volumi di informazioni, identificando pattern e segnali premonitori che possono aiutare a prevenire minacce potenziali prima che si concretizzino. Anche i droni e i sistemi aerei senza pilota (UAS), usati per la sorveglianza e il monitoraggio, hanno occupato un posto di rilievo nell’evento. La capacità di raccogliere informazioni in tempo reale da fonti disparate permette di sviluppare risposte più efficaci e veloci in contesti di alta criticità, quali la difesa dei confini e delle infrastrutture sensibili.

L’importante presenza italiana

Quest’anno l’Italia ha confermato una presenza importante, con la partecipazione di aziende di primo piano come Meridian Group, rappresentata dai soci e membri del board Alessandro Moretti, Pietro Di Maria e Marco Bacini, Leonardo S.p.A. e Beretta, invitate come rappresentanti d’eccellenza dell’innovazione e della tecnologia applicata alla sicurezza. In particolare, la presenza di Meridian Group, specializzata in cyber intelligence, ha messo in evidenza l’importanza di un approccio integrato alla sicurezza informatica, orientato alla protezione delle infrastrutture critiche e alla prevenzione di minacce cyber sempre più complesse. Leonardo, leader globale nell’aerospazio, difesa e sicurezza, ha presentato tecnologie di sorveglianza all’avanguardia, che integrano intelligenza artificiale e machine learning per identificare e rispondere tempestivamente alle minacce, mentre Beretta ha esposto innovativi armamenti leggeri progettati per migliorare l’efficacia operativa e la sicurezza degli operatori sul campo. L’Agenzia ICE (Italian Trade & Investment Agency), con la sua presenza istituzionale, ha sostenuto l’internazionalizzazione di realtà italiane, facilitando incontri e confronti tra il network italiano e i mercati esteri.

L’importanza della cooperazione internazionale

Durante l’evento, i rappresentanti di Meridian Group hanno avuto l’onore di incontrare Sheikh Abdullah Bin Eid bin Mohammed Al Thani, discutendo delle sfide e delle opportunità che riguardano la sicurezza cibernetica, e confrontandosi su temi strategici volti a favorire collaborazioni future. Questo incontro ha evidenziato l’importanza della cooperazione internazionale nel rafforzare la resilienza e la capacità di risposta di fronte alle minacce cyber, un aspetto sempre più prioritario nel contesto attuale.

Numerosi seminari e tavole rotonde si sono alternati per offrire un approfondimento su argomenti chiave, con un’attenzione particolare alla cybersecurity, alla difesa civile e alla protezione delle frontiere, ambiti dove la tecnologia diventa essenziale per costruire una sicurezza proattiva e reattiva. Gli esperti hanno condiviso conoscenze specifiche e best practices su temi come l’analisi predittiva e la gestione delle risposte in situazioni di crisi, dimostrando come un approccio integrato alla sicurezza, che unisce tecnologie avanzate e strategie operative, sia oggi indispensabile.

Marco Bacini board member e partner Meridian (il primo a sinistra nella foto con Sheikh Abdullah Bin Eid bin Mohammed Al Thani) ha dichiarato: “Milipol Qatar 2024 ha ribadito il ruolo centrale della tecnologia come forza motrice nel settore della sicurezza, non solo come strumento di reazione alle emergenze, ma come elemento di prevenzione e deterrenza. Le soluzioni presentate da aziende internazionali e dai leader del settore hanno sottolineato come l’adozione di sistemi integrati e linteroperabilità tra diverse piattaforme siano aspetti fondamentali per gestire le minacce moderne in modo coordinato e rapido”.

Ha concluso dicendo, “La partecipazione italiana a Milipol ha rinforzato la posizione del nostro Paese come partner di riferimento nel campo della sicurezza e difesa a livello internazionale, e ha dimostrato il valore aggiunto delle competenze italiane anche in un contesto globale estremamente competitivo e avanzato. Eventi di portata internazionale come Milipol Qatar costituiscono una piattaforma essenziale per stimolare la collaborazione tra le aziende e le istituzioni dei vari Paesi, creando un ambiente dove linnovazione e la visione strategica convergono verso lobiettivo comune di una maggiore sicurezza globale”.