Entro il 31 marzo va presentata domanda per Ape sociale. La prima di tre finestre temporali

Roberto Carli -

Entro il 31 marzo va presentata domanda per Ape sociale

Di Roberto Carli —

L’ Ape sociale è uno dei canali di uscita dal mercato del lavoro in via sperimentale che è stato prorogato dall’ultima Legge di Bilancio.

Consiste in una indennità, pari all’importo della rata mensile della pensione calcolata al momento dell’accesso alla prestazione, comunque di importo massimo pari a 1.500 euro, che viene corrisposta dall’INPS fino al raggiungimento dell’età di pensionamento di vecchiaia.

Occorre poi avere un requisito contributivo di   30 anni per i disoccupati di lungo corso, per i caregiver e gli invalidi dal 74 per cento, 36 anni per gli addetti ai lavori gravosi e  32 anni per gli operai edili,  Per le lavoratrici donne si prevede poi una agevolazione pari a 12 mesi per ciascun figlio, nel limite massimo di 2 anni (cd. APE sociale donna).

Per accedere alla prestazione va richiesta in primo luogo la certificazione del relativo diritto presso l’Inps. La normativa individua tre finestre temporali la prima delle quali è entro il 31 marzo.

Qualora risultino perfezionati tutti i requisiti, l’Ape sociale decorre dal primo giorno del mese successivo all’invio della domanda di trattamento, previa cessazione dell’attività di lavoro dipendente, autonomo o parasubordinato, svolta sia in Italia sia all’estero.

Vi è poi una successiva possibile finestra entro il 15 luglio. Le domande presentate successivamente a tale data (e comunque non oltre il 30 novembre) sono prese in considerazione solamente nel caso in cui siano ancora disponibili le risorse finanziarie a ciò destinate

I termini entro i quali l’Istituto deve comunicare ai richiedenti l’esito dell’istruttoria delle domande di verifica sono:

  • 30 giugno 2025, per le domande di verifica delle condizioni presentate entro il 31 marzo 2024;
  • 15 ottobre 2025,per le domande di verifica delle condizioni presentate entro il 15 luglio 2024;
  • 31 dicembre 2025, per le domande di verifica delle condizioni presentate oltre il 15 luglio 2025, ma entro il 30 novembre del medesimo anno.

L’APE sociale, in presenza di tutti i requisiti, decorre dal primo giorno del mese successivo alla domanda di trattamento, previa cessazione dell’attività di lavoro dipendente, autonomo e parasubordinato, svolta in Italia o all’estero