finanza

Elezioni Usa: l’ipotesi di un risultato “diviso”

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Le elezioni statunitensi si avvicinano, ma l’esito rimane incerto. Per quanto riguarda il posizionamento dei nostri portafogli, manteniamo il focus sulle prospettive macroeconomiche di lungo termine, evitando di farci distrarre troppo dalle dinamiche preelettorali e dalla polarizzazione politica. Le prospettive per l’economia americana appaiono solide, con una crescita robusta e tassi… Read More »


Manovra di Bilancio 2025: i principali aspetti positivi dal punto di vista del governo e le critiche dell’opposizione

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Il prossimo 7 novembre è prevista l’audizione del ministro Giorgetti di fronte alle commissioni riunite.  Tenuto conto del nuovo quadro di regole europee e del contesto economico, negativamente influenzato dall’incertezza globale connessa alla prosecuzione del conflitto russo-ucraino e al peggioramento della crisi in Medio Oriente, le misure contenute nel provvedimento si concentrano… Read More »


Cina: opportunità e rischi tra stimoli fiscali e l’impatto delle elezioni USA

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Le autorità cinesi hanno iniziato ad affrontare le pressioni deflazionistiche attraverso una serie di misure monetarie e fiscali, a dimostrazione di quanto sia sempre più urgente per loro stabilizzare l’economia. Sebbene queste misure rappresentino un passo nella giusta direzione, non sono sufficienti per raggiungere pienamente questo obiettivo. I recenti stimoli… Read More »



I vantaggi a lungo termine di un investimento obbligazionario low duration

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Alla luce dell’allentamento della stretta monetaria messo in campo dalla Fed, le strategie obbligazionarie low duration rappresentano un’opportunità interessante per gli investitori che cercano un compromesso tra protezione del capitale, liquidità e rendimento Investendo in obbligazioni con scadenza fino ai 5 anni, le strategie low duration consentono di assicurarsi rendimenti a più lungo termine… Read More »






L’economia USA tiene e dollaro e oro proseguono la corsa

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Gli indicatori anticipatori di ottobre confermano la tenuta dell’economia americana, mentre nella zona euro prosegue la fase di debolezza. Timidi segnali di risveglio si iniziano a vedere in Germania che ha visto un lieve miglioramento nel manifatturiero, pur restando in contrazione, mentre la Francia ha peggiorato ulteriormente, con il settore… Read More »