“C’è il rischio che i tassi statunitensi possano tornare a crescere, in particolare quelli dei Treasury a più lunga scadenza. Negli ultimi mesi la Federal Reserve si è concentrata sull’andamento dell’occupazione e dell’inflazione, ma dovrà necessariamente iniziare a considerare l’impatto che verrà generato dalle politiche di Trump non appena diventeranno… Read More »
La riunione della BCE della scorsa settimana è andata secondo le previsioni, con un taglio di 25 punti base e significative revisioni al ribasso delle prospettive economiche della banca centrale. I mercati si attendevano uno scenario di questo tipo, ma il contrasto con quello che si prevede sarà un “taglio… Read More »
Con Wall Street ai massimi, ma con valutazioni molto costose, e un’Europa che, al momento, non ha eccezionali prospettive di crescita, investire nei paesi emergenti è indubbiamente un interessante complemento di investimento ai paesi sviluppati, in un portafoglio ben diversificato. Avere all’interno del portafoglio una asset class che non è… Read More »
Le elezioni sembrano aver generato uno shock positivo del sentiment nell’economia statunitense e questo si riflette nei dati sull’attività che sono per lo più sorprendentemente al rialzo: fiducia dei consumatori ai massimi da 16 mesi, con la componente delle aspettative a livelli che non si vedevano da quasi 3 anni;… Read More »
Dopo le recenti elezioni negli Usa il debito emergente si è dimostrato più resiliente rispetto al 2016: cosa è cambiato e quanto durerà? Finora il debito emergente ha resistito bene dopo le elezioni Usa. L’indice JPMorgan EMBI Global Diversified del debito sovrano in valuta forte è in rialzo di poco… Read More »
I mercati azionari europei hanno registrato guadagni modesti in novembre. La netta vittoria elettorale dei Repubblicani nelle elezioni statunitensi ha intensificato la volatilità in un quadro che ha visto gli investitori valutare le potenziali conseguenze. I settori europei orientati all’export, quali l’automobilistico e i prodotti chimici, hanno subito battute d’arresto… Read More »
Il tema principale del 2024 ha ripreso piede nei mercati statunitensi negli ultimi giorni, con i Mega Cap Tech in rialzo, ed il resto del mercato in calo. In calo è anche il mondo obbligazionario che vede un rialzo dei tassi decennali rispettivamente di 20 centesimi in America e 15… Read More »
Cosa ci si aspetta dalla riunione di dicembre della Fed? I mercati stanno scontando con probabilità molto elevate un taglio dei tassi di interesse di 25 punti base alla riunione di mercoledì del FOMC, la commissione operativa della Federal Reserve (Fed). I tassi passerebbero dall’intervallo 4,50%-4,75% al nuovo range 4,25%-4,50%.… Read More »
Ci aspettiamo che la Fed riduca i tassi di interesse di 25 punti base nella riunione di politica monetaria del 18 dicembre, portando l’intervallo target per i Fed funds al 4,25-4,50%. Tuttavia, i dati economici degli Stati Uniti sono rimasti relativamente positivi dall’ultima riunione della Fed a novembre, con anche… Read More »
Dalla crisi del 2020 legata al Covid, molti Paesi hanno sperimentato cicli economici simili. Hanno affrontato gli stessi lockdown, problemi alla catena di approvvigionamento, allentamenti fiscali, allentamenti monetari e crisi energetiche. Nel 2023 e all’inizio del 2024 abbiamo assistito alla prosecuzione di questi effetti, con l’inasprimento della politica monetaria e… Read More »