Borse e mercati

Un anno positivo per il mercato high yield europeo

Alexis Renault, Responsabile Globale per le Obbligazioni High Yield di ODDO BHF AM. -

Il mercato europeo high yield ha registrato una forte performance nel 2024, con un incremento del +8,46% e un restringimento degli spread di -85 punti base, raggiungendo un livello di 328 punti base. Fatta eccezione per il mese di aprile, quando l’escalation della situazione in Medio Oriente ha portato il… Read More »


Ofi Invest AM: la Bce procede verso la neutralità dei tassi

Ombretta Signori, Head of Macroeconomic Research and Strategy di Ofi Invest AM -

Alla fine, come ampiamente previsto, la Banca Centrale Europea ha tagliato i tassi d’interesse di 25 punti base, proseguendo nel suo approccio decisionale “di meeting in meeting”, basato sui dati. Noi di Ofi Invest AM riteniamo che dalla conferenza stampa non sia emerso nulla che ci spinga a riconsiderare la… Read More »


L&G Asset Management: il taglio della Bce può supportare le performance dell’azionario europeo

Robert Griffiths, Global Equity Strategist di L&G Asset Management -

La decisione della Banca Centrale Europea di tagliare ulteriormente i tassi d’interesse potrebbe dare ulteriore spinta a uno degli elementi più sorprendenti di questo inizio 2025: la strana sovraperformance dell’Europa, visto che l’anno è iniziato con un certo scetticismo nei confronti degli asset del Vecchio Continente. Infatti, l’elezione di Donald… Read More »



Goldman Sachs Asset Management – Commento alla decisione della BCE

Simon Dangoor, Head of Fixed Income Macro strategies di Goldman Sachs Asset Management -

Come previsto, la BCE ha effettuato il quinto taglio dei tassi da 0,25% in questo ciclo di allentamento monetario, riaffermando la tesi secondo cui la disinflazione è ancora in corso. Prevediamo ulteriori tagli consecutivi fino a giugno, dato che l’inflazione continua a scendere e i rischi relativi alla crescita persistono.… Read More »


con l’insediamento di Trump, crescono le probabilità dello scenario di “no landing”

Julien Houdain, Head of Global Unconstrained Fixed Income, Schroders. -

Le recenti notizie economiche hanno avvalorato la tesi secondo cui lo scatenarsi degli “animal spirit” negli Stati Uniti, con l’elezione di Donald Trump a Presidente degli Stati Uniti, ha aumentato la probabilità di uno scenario di “no landing”, in cui l’inflazione rimarrebbe vischiosa e i tassi di interesse potrebbero essere tenuti… Read More »



Fed: tassi fermi aspettando le prime mosse di Trump

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Come ampiamente previsto, la Federal Reserve ha iniziato il 2025 con un approccio cauto, mantenendo i tassi di interesse fermi al 4,25%-4,5%. Una decisione lineare, considerate la resilienza del mercato del lavoro statunitense e un’inflazione costantemente al di sopra dell’obiettivo del 2%. Anche se questa mossa non mancherà di scontentare il presidente Trump – che… Read More »


commento su FED e BCE

Carlo Bodo, Responsabile Obbligazionario Ersel Asset Management SGR -

Il meeting della Fed di gennaio è stato un non-evento. Varie comunicazioni nel mese scorso avevano già indicato il desiderio da parte dei membri del FOMC di prendere un po’ di distanza dai tagli dei tassi e prendersi una pausa nella prima riunione dell’anno. D’altro canto, a dicembre il comunicato post-riunione aveva… Read More »


La forza del dollaro si attenuerà nella seconda metà del 2025

Claudio Wewel, FX Strategist di J. Safra Sarasin. -

Nel 2024, il dollaro ha superato tutte le altre valute del G10, aumentando di oltre l’8% in termini ponderati per il commercio. Dall’altro lato dello spettro, il dollaro canadese è sceso di oltre il 6% in termini ponderati per il commercio, riflettendo la relativa debolezza dell’economia canadese rispetto agli Stati… Read More »