Il mercato europeo high yield ha registrato una forte performance nel 2024, con un incremento del +8,46% e un restringimento degli spread di -85 punti base, raggiungendo un livello di 328 punti base. Fatta eccezione per il mese di aprile, quando l’escalation della situazione in Medio Oriente ha portato il… Read More »
Alla fine, come ampiamente previsto, la Banca Centrale Europea ha tagliato i tassi d’interesse di 25 punti base, proseguendo nel suo approccio decisionale “di meeting in meeting”, basato sui dati. Noi di Ofi Invest AM riteniamo che dalla conferenza stampa non sia emerso nulla che ci spinga a riconsiderare la… Read More »
La decisione della Banca Centrale Europea di tagliare ulteriormente i tassi d’interesse potrebbe dare ulteriore spinta a uno degli elementi più sorprendenti di questo inizio 2025: la strana sovraperformance dell’Europa, visto che l’anno è iniziato con un certo scetticismo nei confronti degli asset del Vecchio Continente. Infatti, l’elezione di Donald… Read More »
“La decisione della BCE di tagliare i tassi di 25 punti base, mentre la Fed sembra intenzionata a mantener i tassi fermi più a lungo, evidenzia una crescente divergenza di politica monetaria tra le due aree. Il PIL dell’Eurozona rimane stagnante, e le condizioni economiche si stanno ulteriormente deteriorando in… Read More »
Come previsto, la BCE ha effettuato il quinto taglio dei tassi da 0,25% in questo ciclo di allentamento monetario, riaffermando la tesi secondo cui la disinflazione è ancora in corso. Prevediamo ulteriori tagli consecutivi fino a giugno, dato che l’inflazione continua a scendere e i rischi relativi alla crescita persistono.… Read More »
Le recenti notizie economiche hanno avvalorato la tesi secondo cui lo scatenarsi degli “animal spirit” negli Stati Uniti, con l’elezione di Donald Trump a Presidente degli Stati Uniti, ha aumentato la probabilità di uno scenario di “no landing”, in cui l’inflazione rimarrebbe vischiosa e i tassi di interesse potrebbero essere tenuti… Read More »
Il 2024 è stato caratterizzato da una serie di eventi di mercato: una crescita statunitense più forte del previsto che ha portato all’annullamento delle aspettative di taglio dei tassi della Fed, un’impennata della volatilità, risultati elettorali inattesi e un elevato rischio geopolitico. Ciononostante, il debito sovrano dei mercati emergenti denominato in… Read More »
Come ampiamente previsto, la Federal Reserve ha iniziato il 2025 con un approccio cauto, mantenendo i tassi di interesse fermi al 4,25%-4,5%. Una decisione lineare, considerate la resilienza del mercato del lavoro statunitense e un’inflazione costantemente al di sopra dell’obiettivo del 2%. Anche se questa mossa non mancherà di scontentare il presidente Trump – che… Read More »
Il meeting della Fed di gennaio è stato un non-evento. Varie comunicazioni nel mese scorso avevano già indicato il desiderio da parte dei membri del FOMC di prendere un po’ di distanza dai tagli dei tassi e prendersi una pausa nella prima riunione dell’anno. D’altro canto, a dicembre il comunicato post-riunione aveva… Read More »
Nel 2024, il dollaro ha superato tutte le altre valute del G10, aumentando di oltre l’8% in termini ponderati per il commercio. Dall’altro lato dello spettro, il dollaro canadese è sceso di oltre il 6% in termini ponderati per il commercio, riflettendo la relativa debolezza dell’economia canadese rispetto agli Stati… Read More »