Come pregano i giovani? Quale bisogno li spinge alla preghiera? Il reportage su RAI 1, domenica 7 aprile
COME PREGANO I GIOVANI – Sesta puntata del settimanale di Rai Vaticano “GIUBILEO 2025 Pellegrini di Speranza”
Domenica 7 aprile 2024 su Rai1 ore 00:45 e RaiPlay
Reportage
Come pregano i giovani? Quale bisogno li spinge alla preghiera? È l’argomento del reportage che apre la sesta puntata del settimanale di Rai Vaticano “Giubileo 2025 Pellegrini di Speranza”, in onda su Rai1 domenica 7 aprile 2024 alle 24:45 e su RaiPlay, condotto da Stefano Ziantoni.
Martha Michelini ha incontrato i ragazzi della cosiddetta” Generazione Z”, gli Zoomers, che qualcuno già chiama gli “influencer di Dio”. Dice Isabella: “è una cosa che va oltre, che devi provare te stesso, non è banale però come ti senti, è indescrivibile veramente” E ribatte Tommaso: “E’ quel momento dove posso sentirmi libero di esprimere tutto ciò che ho dentro e posso rivolgermi al Signore, veramente mostrargli il cuore”. Nell’intervista don Alberto Ravagnani spiega che “i ragazzi pregano in maniera molto emotiva e sentimentale, per loro le emozioni devono essere forti e grandi. Io credo che ci sia bisogno di una cosa e dell’altra. Del silenzio e delle grandi emozioni, di stare da soli e di stare insieme con gli altri”.
La Struttura di Rai Vaticano
“GIUBILEO 2025 Pellegrini di Speranza” è un programma di Stefano Ziantoni, scritto con Fabrizio Binacchi e Antonello Sacchi realizzato dalla Struttura di Rai Vaticano.
Negli altri servizi della puntata di domenica 7 aprile 2024 il ricordo della missione di Madre Teresa di Calcutta tra vecchie e nuove povertà, alcune tappe curiose della storia dei Giubilei e le aspettative del popolo polacco, sono i capisaldi della trasmissione che ha ospite in studio padre Giuseppe Buffon, Ordinario di Storia della Chiesa moderna e contemporanea Pontificia Università Antonianum di Roma.
La puntata raccoglie come testimonianza finale una riflessione di don Nunzio Currao, Assistente Spirituale Policlinico Gemelli, sul significato della seconda domenica di Pasqua detta della divina misericordia.
Con un’intervista a Suor Miriam Teresa, Regionale delle Suore Missionarie della Carità, Stefano Girotti ci porta sulle orme di Madre Teresa di Calcutta, per scoprire che la speranza è fatta di tante gocce. E che bisogna far fronte alle vecchie e nuove povertà. Assistenza a profughi e rifugiati, tutela dei diritti umanitari, l’assistenza a madri e bambini per scoraggiare l’uso dell’aborto e, non ultimo, il bisogno di spiritualità e fede in Dio. E gli insegnamenti vengono custoditi e tramandati alle novizie che decidono di seguire le orme di colei che amava definirsi “una piccola matita nelle mani di Dio”.
Per la Finestra sul Mondo tappa a Varsavia, capitale della Polonia, con il nostro Ambasciatore Luca Franchetti Pardo che ci spiega l’aspettativa dei polacchi per il Giubileo e del possibile effetto trascinamento per gli altri Paesi dell’Est Europeo.
A suggello della puntata don Nunzio Currao, Assistente Spirituale del Policlinico Gemelli parla ad Antonello Sacchi del Vangelo della seconda domenica di Pasqua che “ci racconta di un Gesù che di fronte alle fragilità va oltre, continua ad avere fiducia nell’uomo nell’umanità e dice come il padre ha mandato me anche io mando voi. Perdonate e sarete perdonati”. E ci invita ad ammirare la bellezza della statua di Giovanni Paolo Secondo davanti al Gemelli.

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Sala Stampa