Le assicurazioni del credito

-
- Advertising -

L’assicurazione del credito è uno strumento importante per salvaguardare i crediti di un’impresa dal rischio di insolvenza dei debitori.

Ogni impresa che venda beni o fatturi dei servizi a credito è esposta al rischio di mancato pagamento, parziale o totale, di quanto dovuto dai propri clienti. Attraverso la copertura assicurativa la compagnia si sostituisce al debitore nell’adempimento nei confronti dell’assicurato. Lo ricorda l’Ania nel proprio recente Ania Trends su tale tipologia di copertura assicurativa in cui evidenzia come il costo della polizza è di norma calcolato su una percentuale del fatturato globale dell’impresa assicurata (nella maggior parte dei casi tale percentuale è pari al 50%), arrivando così alla definizione di un premio minimo da versare in via provvisoria. È previsto poi un adeguamento del premio all’effettivo rischio assunto che avviene in base a elementi che l’assicurato si impegna a comunicare nel corso del rapporto contrattuale.

- Advertising -

Quale è l’andamento del mercato ?  Nel 2023 i premi contabilizzati del ramo credito sono stati pari a 900 milioni, in aumento (+7,0 %) rispetto al 2022. Si tratta del volume premi più alto finora rilevato nel ramo la cui crescita potrebbe essere dovuta a un maggior ricorso all’assicurazione del credito come strumento di gestione di tale rischio, a causa di una maggior frequenza dei casi di insolvenza in un contesto di instabilità economica, politica e sociale.

A questo risultato positivo ha contribuito in particolare una maggiore sottoscrizione di garanzie legate ai “crediti commerciali all’interno”, i cui premi sono risultati in aumento di 50,2 milioni (+6,9% rispetto al 2022). In crescita anche i premi contabilizzati per le coperture collegate a finanziamenti garantiti dalla “cessione del quinto dello stipendio”, che aumentano di 9,4 milioni (+20,4%). In calo invece i premi inerenti alle garanzie che non risultano in quelle già specificate, che diminuiscono di 0,9 milioni (-1,3% rispetto all’anno precedente). I premi raccolti per le “altre garanzie” (crediti commerciali all’esportazione, vendite rateali, crediti ipotecari e crediti agevolati assistiti da garanzia reale, crediti derivanti da contratti di leasing.) sono stati nel 2023 pari a 65,3 milioni (erano 66,2 nel 2022), in calo dell’1,3%, e rappresentano il 7,3% del totale del ramo; la nuova produzione, che equivale nel 2023 all’8,8% dei premi contabilizzati, è risultata in aumento rispetto all’anno precedente (+37,5%), attestandosi a circa 5,7 milioni.

- Advertising -