Il “Giuseppe Garibaldi”, prima portaerei tuttoponte della Marina Militare Italiana, diventa un museo

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Il “Giuseppe Garibaldi”, prima portaerei tuttoponte della Marina Militare Italiana, ormai un po’ anziano per le tecnologie militari di oggi, celebra quest’anno il suo 40º anniversario dal giorno del varo. Ma non termina qui la sua vita: potrebbe trasformarsi in un sito museale, culturale, congressuale e di formazione dedicato all’Italia e alle sue tradizioni marinare. Con un occhio di riguardo al Mediterraneo e alla Marina Militare Italiana.

Il “Giuseppe Garibaldi” (ufficialmente definito incrociatore portaeromobili STOVL) ha ricoperto il ruolo prestigioso di nave ammiraglia della Marina Militare dal 1987 al 2011, quando è passato alla nuova portaerei Cavour. Lo scafo è suddiviso in 13 compartimenti stagni da paratie verticali, mentre è suddiviso in sei ponti in senso longitudinale. La componente aerea era composta, alternativamente, fino ad un massimo di 12 aerei STOVL AV-8B Harrier II, più 6 elicotteri per un totale di 18 aeromobili (12 in Hangar e 6 sul ponte di volo) oppure 18 elicotteri Agusta SH-3D.

Il porto di Genova

La destinazione designata è il porto di Genova, secondo quanto fa intendere l’ammiraglio Sergio Biraghi, già Capo di Stato Maggiore della Marina e attuale Vicepresidente del Centro Giuseppe Bono, che ribadisce “Questa sfida rappresenta non solo un grande prestigio, ma anche un’opportunità economica incredibile per il riutilizzo museale, culturale e universitario di una nave così prestigiosa”

Il progetto, sostenuto anche dal Sindaco di Genova Marco Bucci, si basa su un importante dettaglio: il riuso immediato della nave non appena dismessa dalla Marina Militare. Questa destinazione alternativa eviterà la cessione della nave a Marine militari estere, mantenendo la “Giuseppe Garibaldi” come simbolo della marittimità italiana e genovese e del ruolo della Marina.

Il progetto è già stato condiviso nelle sue linee essenziali con i vertici della Marina Militare Italiana, e ricalca in qualche modo le orme di un altro successo dello stesso tipo: quello della portaerei Uss Intrepid, una delle principali attrazioni turistiche e culturali di New York. l’insediamento a Genova potrebbe avvenire in una porzione di porto immediatamente a ridosso dell’area crocieristica, creando un flusso di visitatori ancora più consistente.

Il Garibaldi alla fonda a Taranto