Violazione dati a Dior: il commento di Check Point
“Sulla scia della violazione dei dati di Dior, i clienti dovrebbero stare in guardia dalle e-mail di phishing. Si tratta di email che potrebbero sembrare provenienti da Dior e includere richieste di reimpostazione della password, aggiornamenti dei dati di contatto o conferme di acquisto fasulle, tutte tattiche comuni utilizzate dai criminali informatici per indurre le vittime a cliccare su link malevoli. Poiché Dior è un marchio di shopping di lusso, c’è anche un elevato rischio che i truffatori spingano false promozioni, codici sconto o offerte di vendita esclusive per attirare ignari clienti. Chiunque abbia interagito con il marchio di recente dovrebbe trattare con cautela qualsiasi e-mail o SMS inaspettato ed evitare di cliccare su link o inserire dati di accesso tramite siti web di terze parti. Inoltre, dovrebbe trattare con cautela qualsiasi tipo di comunicazione non prevista dal brand ed evitare di inserire dati di accesso o di pagamento, a meno che non sia certo che sia legittima. Nel mondo digitale di oggi, è sempre più sicuro visitare il sito ufficiale di un marchio direttamente tramite il browser web piuttosto che cliccare sui link contenuti nelle e-mail o negli SMS.”

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