Torniamo brevemente al 2022, un anno che si è chiuso con perdite per quasi tutte le asset class. Tutto era cominciato con un’inversione di rotta della politica monetaria guidata dalla banca centrale USA, la Federal Reserve (Fed). Il successivo ciclo di rialzo dei tassi di interesse, emulato dalle autorità monetarie… Read More »
Le elezioni statunitensi si avvicinano, ma l’esito rimane incerto. Per quanto riguarda il posizionamento dei nostri portafogli, manteniamo il focus sulle prospettive macroeconomiche di lungo termine, evitando di farci distrarre troppo dalle dinamiche preelettorali e dalla polarizzazione politica. Le prospettive per l’economia americana appaiono solide, con una crescita robusta e tassi… Read More »
Manca una settimana alle cruciali elezioni statunitensi. L’esito potrebbe ripercuotersi sui mercati emergenti, soprattutto in caso di vittoria del candidato repubblicano Donald Trump. Sebbene i mercati abbiano recentemente iniziato a prezzare una vittoria di Trump, con conseguente aumento dei rendimenti dei Treasury e rafforzamento del dollaro, ci aspettiamo ulteriori movimenti… Read More »
La situazione macroeconomica offre attualmente pochi motivi di ottimismo: il consumatore cinese si sta indebolendo e anche il sentiment dei consumatori in Europa appare debole. Le indagini sul settore dipingono un quadro di stagnazione. Allo stesso tempo, il calo dell’inflazione implica che i tassi di crescita nominali siano sotto pressione.… Read More »
La Germania ha evitato la recessione. Le preoccupazioni erano dunque esagerate? Dopo un flusso di notizie economiche negative, l’economia tedesca ha appena registrato una sorpresa positiva. Secondo la stima flash appena rilasciata (30 ottobre 2024), l’economia tedesca è cresciuta dello 0,2% t/t nel terzo trimestre, dal -0,1% t/t del secondo.… Read More »
Le autorità cinesi hanno iniziato ad affrontare le pressioni deflazionistiche attraverso una serie di misure monetarie e fiscali, a dimostrazione di quanto sia sempre più urgente per loro stabilizzare l’economia. Sebbene queste misure rappresentino un passo nella giusta direzione, non sono sufficienti per raggiungere pienamente questo obiettivo. I recenti stimoli… Read More »
Alla luce dell’allentamento della stretta monetaria messo in campo dalla Fed, le strategie obbligazionarie low duration rappresentano un’opportunità interessante per gli investitori che cercano un compromesso tra protezione del capitale, liquidità e rendimento Investendo in obbligazioni con scadenza fino ai 5 anni, le strategie low duration consentono di assicurarsi rendimenti a più lungo termine… Read More »
L’acronimo BRICS fu coniato nel 2001 dall’economista di Goldman Sachs Jim O’Neill, oggi Lord O’Neill Barone di Gatley, con le iniziali dei quattro grandi paesi emergenti che più si distinguevano per tassi di crescita: Brasile, Russia, India e Cina. Il Sud Africa si aggiunse nel 2010. Immediato ed efficace, l’acronimo… Read More »
Nel breve termine, l’esito incerto delle elezioni statunitensi mette in risalto la più ampia complessità della geopolitica per gli EM e l’economia globale. Le economie in via di sviluppo dovrebbero trarre vantaggio dalla competizione tra le grandi potenze – sia gli Stati Uniti che la Cina hanno bisogno dei Paesi… Read More »
Il quadro combinato della disoccupazione e dell’inflazione negli Stati Uniti suggerisce che la Federal Reserve (Fed) affronterà l’allentamento della politica monetaria con calma. Quest’anno prevediamo che la Fed effettuerà altri due tagli, per cui il tasso sui Fed Fund si attesterà al 4,5%. È probabile che per progredire verso una… Read More »