L’acronimo BRIC, apparso per la prima volta nel 2001, era stato coniato da un economista per indicare il gruppo di Paesi formato da Brasile, Russia, India e Cina destinato, nel 21° secolo, a soppiantare il G7 in termini di ricchezza creata. Bisognerà attendere fino al 2009 perché emerga, sotto la… Read More »
I mercati hanno chiuso il trimestre su una nota positiva, grazie al grande flusso di liquidità globale che ha innalzato i prezzi delle attività finanziarie in tutto il mondo. Molti dei più popolari indici azionari statunitensi hanno chiuso il periodo ai massimi storici o quasi. I titoli azionari statunitensi restano… Read More »
Con i dati odierni sull’inflazione PCE sostanzialmente in linea con le attese e con l’importantissimo indice trimestrale del costo dell’occupazione (ECI) che continua a scendere verso i livelli pre-pandemia, si è ulteriormente consolidata l’ipotesi di un taglio di 25 punti base del tasso sui Fed Funds a novembre. Sebbene i… Read More »
Torniamo brevemente al 2022, un anno che si è chiuso con perdite per quasi tutte le asset class. Tutto era cominciato con un’inversione di rotta della politica monetaria guidata dalla banca centrale USA, la Federal Reserve (Fed). Il successivo ciclo di rialzo dei tassi di interesse, emulato dalle autorità monetarie… Read More »
Le elezioni statunitensi si avvicinano, ma l’esito rimane incerto. Per quanto riguarda il posizionamento dei nostri portafogli, manteniamo il focus sulle prospettive macroeconomiche di lungo termine, evitando di farci distrarre troppo dalle dinamiche preelettorali e dalla polarizzazione politica. Le prospettive per l’economia americana appaiono solide, con una crescita robusta e tassi… Read More »
Manca una settimana alle cruciali elezioni statunitensi. L’esito potrebbe ripercuotersi sui mercati emergenti, soprattutto in caso di vittoria del candidato repubblicano Donald Trump. Sebbene i mercati abbiano recentemente iniziato a prezzare una vittoria di Trump, con conseguente aumento dei rendimenti dei Treasury e rafforzamento del dollaro, ci aspettiamo ulteriori movimenti… Read More »
La situazione macroeconomica offre attualmente pochi motivi di ottimismo: il consumatore cinese si sta indebolendo e anche il sentiment dei consumatori in Europa appare debole. Le indagini sul settore dipingono un quadro di stagnazione. Allo stesso tempo, il calo dell’inflazione implica che i tassi di crescita nominali siano sotto pressione.… Read More »
La Germania ha evitato la recessione. Le preoccupazioni erano dunque esagerate? Dopo un flusso di notizie economiche negative, l’economia tedesca ha appena registrato una sorpresa positiva. Secondo la stima flash appena rilasciata (30 ottobre 2024), l’economia tedesca è cresciuta dello 0,2% t/t nel terzo trimestre, dal -0,1% t/t del secondo.… Read More »
Le autorità cinesi hanno iniziato ad affrontare le pressioni deflazionistiche attraverso una serie di misure monetarie e fiscali, a dimostrazione di quanto sia sempre più urgente per loro stabilizzare l’economia. Sebbene queste misure rappresentino un passo nella giusta direzione, non sono sufficienti per raggiungere pienamente questo obiettivo. I recenti stimoli… Read More »
Alla luce dell’allentamento della stretta monetaria messo in campo dalla Fed, le strategie obbligazionarie low duration rappresentano un’opportunità interessante per gli investitori che cercano un compromesso tra protezione del capitale, liquidità e rendimento Investendo in obbligazioni con scadenza fino ai 5 anni, le strategie low duration consentono di assicurarsi rendimenti a più lungo termine… Read More »