Borse e mercati


I giganti di nicchia europei

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Quest’estate, uno dei libri più divertenti che ho letto è stato “The Ride of a Lifetime” di Robert Iger, CEO della Walt Disney Company. Si tratta di un racconto autobiografico e coinvolgente sulla sua carriera nell’azienda. Mi ha colpito, in particolare, il ricordo che Iger offre di tre importanti acquisizioni:… Read More »





Dalle elezioni Usa nessun impatto sui mercati a lungo termine

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Come quattro anni fa, i sondaggi sulle elezioni presidenziali americane indicano di nuovo un risultato incerto. Se dovesse essere rieletto il presidente Donald Trump, questa volta le sue politiche, per quanto imprevedibili, non sarebbero più una sorpresa. Se tuttavia a vincere le elezioni dovesse essere l’avversario democratico Joe Biden, c’è… Read More »


Cosa ne sarebbe del mercato USA senza le Big Tech? Analisi del dominio delle FAMAG

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Le principali aziende tech statunitensi – Apple, Microsoft, Amazon, Facebook e Google (Alphabet) – note come “FAMAG”, sono crollate all’inizio del mese, dopo aver sovralimentato il mercato azionario statunitense dalla fase più profonda della pandemia a marzo. Queste aziende “superstar” hanno ampiamente beneficiato della crisi, dato che molte persone si… Read More »


IPO di Snowflake: possiamo imparare una lezione dalla storia?

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Alcune IPO assumono in certi casi un carattere fortemente simbolico e possono essere un segnale importante del cosiddetto “sentiment” di mercato. A nostro giudizio la recente e tanto acclamata IPO di Snowflake evoca un parallelismo con tre distinti momenti nella storia finanziaria degli ultimi venti anni: la cosiddetta bolla delle… Read More »


Arrivederci estate, arrivederci rally?

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L’estate è ormai alle spalle, e con lei sembra essersene andato anche il rally di mercato. Dai minimi toccati il 23 marzo le borse hanno corso ad un ritmo forsennato (+42,6% dell’indice MSCI World in euro fino ai massimi relativi del 2 settembre), prima di fermarsi ad inizio settembre per… Read More »


Azionario UK, l’ascesa silenziosa dell’“economia dei sedentari”

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È ormai chiaro che le azioni del Regno Unito non sono molto amate: se volessimo tradurlo in termini “social”, hanno pochi like, scarse condivisioni, nessuna richiesta di amicizia. Sono pessimisti persino gli stessi investitori britannici, che teoricamente dovrebbero essere più a proprio agio su questo mercato. Per di più, non… Read More »