Abbiamo seguito con attenzione le dichiarazioni della Casa Bianca di inizio febbraio, quando il Segretario al Tesoro Scott Bessent ha annunciato, con il Presidente Trump al suo fianco, che nei prossimi 12 mesi il governo intende “monetizzare il lato attivo del bilancio statunitense” a vantaggio del popolo, utilizzando una combinazione… Read More »
Già dallo scorso anno, noi di L&G mettevamo in guardia su come il fenomeno della deglobalizzazione avrebbe potuto creare un’elevata incertezza e che le nuove leadership politiche avrebbero potuto creare uno scenario macroeconomico molto differente da quello a cui eravamo abituati. L’elezione di Donald Trump e la rapida implementazione della… Read More »
Continua la rapida espansione del mercato del credito privato, sostenuta dall’esigenza di reddito e diversificazione di portafoglio degli investitori e dalla domanda delle imprese di finanziamenti alternativi ai circuiti tradizionali. È soprattutto il caso dei middle market, dove gli istituti bancari tradizionali hanno smesso di estendere il credito principalmente a causa… Read More »
La nostra view sui mercati globali Aumento dell’incertezza, rotazione dei mercati All’inizio del 2025 si è verificato un cambiamento nel sentiment. Di fronte a realtà geopolitiche molto complesse, l’Europa sta modificando la politica fiscale in modo da favorire la crescita strutturale. Questo importante punto di svolta per l’economia e la politica… Read More »
Riflettendo sulla recente riunione della Federal Reserve e sulle sue proiezioni economiche aggiornate, la conclusione principale è che esiste un delicato equilibrio tra crescita economica e rischi di inflazione. La Fed ha rivisto al ribasso le previsioni di crescita del Pil, indicando che le politiche già in atto, insieme alla maggiore… Read More »
La divergenza delle performance tra Stati Uniti ed Europa presenta rischi significativi, ma anche interessanti opportunità di profitto. Quando prevalgono le incognite, la strategia vincente è quella multi-asset La vera notizia di questo inizio di 2025 è la marcata divergenza tra Stati Uniti ed Europa. Già a partire da dicembre… Read More »
La correzione da inizio anno non ha ridimensionato le valutazioni eccessive dei tecnologici dello S&P 500, che oggi si trova in una condizione di crescente fragilità: i prezzi di questi titoli sono storicamente alti, con un divario esagerato rispetto agli altri, una robusta ripresa dell’economia USA non pare all’orizzonte e… Read More »
La nuova posizione fiscale più espansiva della Germania per finanziare la nuova realpolitik della sicurezza europea trasforma le prospettive del mercato obbligazionario della regione. La curva dei rendimenti si è già irripidita, ma può farlo ulteriormente. Posizionarsi sulla parte anteriore della curva è giustificato dal carattere difensivo delle strategie a… Read More »
Nonostante un anno segnato da tensioni geopolitiche, dall’incertezza sulle mosse delle banche centrali e da un’inflazione non ancora domata, i mercati del credito sono rimasti solidi. Dopo la riduzione degli spread che si è verificata in tutte le regioni e i settori in seguito alla divaricazione del 2022, quest’anno potremmo… Read More »
Dall’inizio del 2025, l’azionario europeo ha sovraperformato quello statunitense, uno slancio ricondicibile anzitutto alle valutazioni iniziali storicamente più contenute, con il rapporto Prezzo/Utili prospettico dei titoli europei che si è mantenuto in linea con la media degli ultimi dieci anni (vedi grafico sotto). Oggi l’azionario europeo continua a trattare con uno sconto… Read More »