Progettare il futuro della musica. Aperte le iscrizioni a Firenze per il Master che guarda ai nuovi manager della classica

Redazione -

Formare i futuri manager delle grandi istituzioni musicali italiane e internazionali. È questo l’obiettivo dell’innovativo Master di I livello dedicato alla Creazione e sviluppo di nuovo pubblico per la musica dal vivo, organizzato dal Sagas – Dipartimento di Storia, Archeologia, Geografia, Arte e Spettacolo dell’Università degli Studi di Firenze. Un percorso dal titolo emblematico, rivolto a un tema fondamentale come quello del necessario ripensamento e ammodernamento delle strategie di produzione, comunicazione e fruizione della musica dal vivo.

I docenti coordinatori del Master, la cui seconda edizione parte a inizio 2026, sono Marco Mangani, professore di Musicologia e Storia della musica presso l’Università di Firenze, e Paola Carruba, manager Rai e psicologa, già sovrintendente dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai.

Il Master, della durata di 11 mesi, prevede una formula a frequenza mista: dopo una serie di corsi frontali (con possibile fruizione a distanza), agli studenti verranno proposti momenti laboratoriali e seminari, e infine un tirocinio altamente individualizzato, della durata minima di un mese: nel corso della prima edizione sono stati allacciati rapporti con teatri quali la Fenice di Venezia, il Regio di Parma, il Massimo di Palermo e il teatro del Maggio fiorentino, ma anche con istituzioni come la Società del Quartetto di Milano e gli Amici della Musica di Firenze. Nel caso di laboratori e tirocini è richiesta la partecipazione in presenza.

Proprio sul valore dell’elemento pratico, e sull’individualità del progetto didattico, si sofferma Paola Carruba, forte della sua esperienza come sovrintendente dell’Orchestra Rai: «tratto distintivo del Master è la necessità di stare vicino ai ragazzi e alle ragazze in modo “sartoriale”, di costruire ogni progetto a partire dalla loro sensibilità e attitudine. E la richiesta di giovani operatori da parte delle grandi istituzioni musicali», sottolinea Carruba, «non è mai stata così alta: i partecipanti alla scorsa edizione ricoprono infatti ruoli importanti presso istituzioni italiane ed europee, come quello di Responsabile del settore Education presso l’Arena di Verona o di Responsabile della Produzione alla Staatskapelle Dresden con Daniele Gatti».

Un’impostazione che prende avvio da una solida preparazione musicologia ed economico-manageriale per immaginare nuove strategie di fruizione e comunicazione. «Non si tratta unicamente di guardare ai bambini o ai giovanissimi», spiega Mangani, «ma di sviluppare percorsi che accostino tutte le fasce d’età, di creare una porta d’accesso a quel patrimonio comune che è la cultura musicale europea».

Organizzato dall’Università degli Studi di Firenze, il Master in Creazione e sviluppo di nuovo pubblico per la musica dal vivo è aperto a tutti gli studenti in possesso di una Laurea triennale o magistrale, oppure di un Diploma AFAM di primo o secondo livello, senza limiti di età, previo superamento di una prova d’ammissione in forma di colloquio. Il percorso verrà attivato con un numero minimo di 6 partecipanti.

Il Master si terrà presso il PIN – Polo di Prato, a pochi passi dalla stazione ferroviaria di Prato Porta al Serraglio (distante 20 minuti da quella di Firenze S. Maria Novella).

Le iscrizioni sono aperte fino al 30 gennaio 2026; l’inizio delle attività è previsto per il mese di marzo. Le lezioni frontali si terranno tre giorni a settimana, dal lunedì al venerdì, da marzo a maggio.

Maggiori informazioni riguardanti le procedure e la prova di ammissione, il piano di studi e la quota di iscrizione sono disponibili alla pagina https://www.pin.unifi.it/pinews/81-eventi/1783-master-universitario-in-creazione-e-sviluppo-di-nuovo-pubblico-per-la-musica-dal-vivo-aa-2025-2026

È possibile contattare direttamente il coordinatore del Master, prof. Marco Mangani, all’indirizzo marco.mangani@unifi.it, specificando “Master Musica” nell’oggetto della mail.