La tensione prima delle riunioni delle banche centrali sembra essersi allentata rispetto a qualhe mese fa. È davvero così? Ormai è evidente che gli stessi banchieri centrali non sanno esattamente dove stia puntando l’inflazione. Semplicemente, non lo possono sapere. Ecco perché continuano a far dipendere la loro politica dai dati… Read More »
La battuta d’arresto dell’economia cinese non sembra aver influito in modo troppo negativo sui mercati emergenti e ad oggi vediamo ottime prospettive di crescita per India, Indonesia, Arabia Saudita, Brasile e altri grandi Paesi emergenti Chi sceglie di investire nel debito emergente è agevolato da fattori strutturali come il rafforzamento… Read More »
L’S&P 500 è sulla buona strada per registrare un rendimento superiore al +25% per il secondo anno consecutivo e per quattro degli ultimi sei anni. Tuttavia, in quest’ultimo mese dell’anno rimane la possibilità che l’azionario statunitense incontri qualche ostacolo. Gli investitori dovrebbero quindi tenere conto dei rischi che permangono. Tra… Read More »
Execus S.p.A., MarTech Company quotata su Euronext Growth Milan che guida la trasformazione digitale e sostenibile delle imprese italiane, e Kleecks, piattaforma enterprise SaaS innovativa finalizzata all’ottimizzazione delle prestazioni e dell’esperienza del sito e/o e-commerce nel mercato Enterprise, annunciano una partnership tecnologica: Execus diventa partner certificato e gestirà la vendita, la strategia e… Read More »
Il 2025 sarà l’anno della volatilità e delle contraddizioni, la prima delle quali è che i governi continueranno ad avere un ruolo preponderante nelle economie e la loro azione aumenterà i livelli del debito. Tutti i principali governi sono oggi più indebitati che in qualsiasi altro momento dalla fine della… Read More »
Elementi chiave: Si prevede che nel 2025 l’economia statunitense cresca del 2,4% con una piccola accelerazione nel 2026 prima che i dazi doganali abbiano un impatto negativo dal 2027. La vittoria repubblicana comporterà cambiamenti sostanziali nella politica economica. I tagli fiscali e all’immigrazione potrebbero essere più importanti dei dazi, che… Read More »
La settimana scorsa il cosiddetto Trump trade ha subito una significativa inversione di tendenza. I rendimenti dei Treasury statunitensi hanno subito una flessione, forse grazie ai dati sull’inflazione degli Stati Uniti che hanno confermato le aspettative. Il dollaro ha perso parte dei suoi guadagni di novembre, chiudendo la settimana in… Read More »
Luca Vallarino, gestore fixed income di Impact Sgr, -
Nella riunione immediatamente successiva alle elezioni, Powell ha abbassato il tasso dei FED Funds di ulteriori 25 punti base e, secondo le previsioni, farà altrettanto nell’ultimo meeting dell’anno a dicembre. Tuttavia i suoi commenti, così come quelli di altri membri del FOMC, tornano ad essere piuttosto da falco. Il governatore… Read More »
Sylvain De Bus, Deputy Head of Global Bonds ed Emile Gagna, Economist di Candriam. -
Considerato l’aumento dei rischi di inflazione, è probabile che la Federal Reserve possa essere costretta a rallentare il ritmo dell’allentamento della sua politica monetaria. L’Eurozona, al contrario, potrebbe muoversi in direzione opposta. Infatti, l’elezione di Donald Trump potrebbe incoraggiare la Banca Centrale Europea ad accelerare il processo di riduzione dei… Read More »
Gli Stati Uniti e il nuovo presidente: che anni ci aspettano? Dopo le elezioni, i mercati azionari statunitensi hanno registrato ottime performance, soprattutto l’indice delle small cap. I timori di una recessione negli Stati Uniti sono diminuiti e ci si aspetta ora una crescita economica costante. Le tariffe doganali sono… Read More »
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