Milano tra le migliori Borse dell’anno

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Piazza Affari chiude il 2015 in rialzo del 13,5% e con una capitalizzazione pari al 34,8% del Pil. Le Ipo sono state 27, di cui ben 18 le nuove quotazioni sull’Aim

Il 2015 è stato un anno decisamente positivo in Piazza Affari. Il listino milanese ha messo a segno un rialzo del 13,5% circa, registrando una delle migliori performance tra le principali borse a livello globale. Considerando anche i mercati di seconda fascia, sottolinea Borsa Italiana, emerge che solo Dublino (+30%) e Buenos Aires (+39%) hanno fatto meglio.

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La capitalizzazione complessiva di Piazza Affari è poi salita a 567,6 miliardi di euro, in crescita del 17,6% rispetto al 2014. Il dato rappresenta il 34,8% del Pil nazionale, mentre nel 2014 era pari al 29,1%.
Più consistenti anche gli scambi, che hanno raggiunto una media giornaliera di 3,2 miliardi di euro contro i 2,9 del 2014.

Il 2015 ha visto anche la netta ripresa delle attività di Ipo, salite a quota 27, una in più rispetto al 2014, grazie soprattutto al contributo dell’Aim con ben 18 nuove matricole. In totale le nuove quotazioni sul listino milanese hanno totalizzato una raccolta pari a 5,7 miliardi, grazie soprattutto all’ingresso di Poste Italiane, che ha raccolto oltre 3 miliardi con l’Ipo.
L’anno è stato segnato anche dalla revoca dalla quotazione di ben 16 società, anche storiche come Pirelli o comunque nell’indice principale come World Duty Free.

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Il consuntivo dell’anno vede ora 356 società quotate sui mercati di Borsa Italiana (282 sull’Mta e 74 sull’Aim).
Intesa Sanpaolo è stata l’azione più scambiata per controvalore, mentre Unicredit è stata prima a livello di contratti.

Per concludere, ancora sul versante delle statistiche, è da record il dato sulle Opa che, con l’operazione di ChemChina su Pirelli, hanno raggiunto un controvalore di 5,4 miliardi.
Guardando infine ai singoli titoli, la maglia nera sul paniere principale va di nuovo a Mps (circa -35%) mentre Italcementi, destinata il prossimo anno a cambiare bandiera e a passare al gruppo tedesco Heidelbergcement, è la regina del Ftse Mib con un balzo a tre cifre (+107%).