Slitta la quotazione di Veneto Banca

Rimandato a giugno anche l’aumento di capitale da 1 miliardo di euro, dopo la convocazione dell’assemblea ordinaria dei soci

Lo sbarco sul listino di Piazza Affari era stato annunciato alla fine di febbraio, contestualmente alla presentazione della domanda formale a Borsa Italiana e del prospetto informativo dell’Ipo alla Consob.

Ma i programmi di Veneto Banca sono cambiati o, meglio, tutta l’operazione è slittata di qualche mese.
A comunicarlo è stata la stessa banca, che ha spiegato come la nuova tempistica preveda la convocazione dell’assemblea ordinaria dei soci e subito successivamente l’aumento di capitale e la quotazione in Borsa.

“Tale tempistica è stata predisposta al fine di consentire l’espletamento dei necessari adempimenti tecnico-amministrativi richiesti dalle competenti Autorità di Mercato (Consob e Borsa Italiana), in conformità alle disposizioni regolamentari previste per lo svolgimento del processo autorizzativo”, ha fatto sapere l’istituto di credito veneto, prevedendo per la prima metà di giugno il completamento delle operazioni.

Due giorni fa l’Ansa riportava che il consiglio di amministrazione di Veneto Banca ha deliberato di convocare l’assemblea ordinaria dei soci in unica convocazione il 5 maggio prossimo per l’approvazione del bilancio 2015 e il rinnovo dei vertici aziendali e, subito dopo, l’aumento di capitale (pari a un miliardo di euro interamente pre-garantito da Banca Imi) e la quotazione in Piazza Affari.