Inflazione, l’Istat conferma: meno 0,4% a giugno

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La variazione mensile è stata di più 0,1%. In rialzo dello 0,2% il “carrello della spesa”

In giugno l’indice dei prezzi è calato dello 0,4% su base annua: per il quinto mese di fila, l’Italia resta in deflazione: l’Istat ha confermato oggi i dati preliminari già anticipati sull’inflazione. Su base mensile c’è stato un lieve incremento dell’indice, salito dello 0,1%.  sui prezzi: a giugno si è visto il quinto mese di fila di calo annuo per l’inflazione (-0,4%), mentre la variazione mensile è stata del +0,1%.

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La “persistenza delle dinamiche deflazionistiche” è dovuta, secondo l’istituto di statistica, all’ampio calo dei prezzi dei beni energetici (-7,5% rispetto a giugno 2015), “sebbene meno intenso di quello registrato a maggio. Al netto di questi beni l’inflazione, anche se in lieve ridimensionamento, resta positiva e pari a +0,4% (era +0,5% a maggio). Al netto degli alimentari non lavorati e dei beni energetici l”inflazione di fondo’, rallenta e si porta a +0,5% (da +0,6% di maggio). L’inflazione acquisita per il 2016 è pari a -0,2% (era -0,3% a maggio)”.

Il carrello della spesa, il paniere di prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona, registra un aumento dei prezzi dello 0,2% sia su base mensile sia su base annua, dopo una variazione nulla in maggio. In aumento dello 0,4% su base mensile anche i prezzi dei prodotti ad alta frequenza di acquisto, che tuttavia diminuiscono dello 0,2% rispetto a giugno 2015. 

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L’indice armonizzato dei prezzi al consumo (Ipca) aumenta dello 0,2% su base mensile e diminuisce dello 0,2% su base annua (corretta la stima preliminare di -0,3%). Nel secondo trimestre del 2016, la riduzione di questo indicatore è stata più sensibile per le famiglie con minore capacità di spesa (-0,7%), rispetto a quelle con maggiore capacità di spesa (-0,1%), a causa del peso più ampio che per le prime hanno i beni energetici. ùù

L’indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (Foi), al netto dei tabacchi, aumenta dello 0,2% su base mensile e diminuisce dello 0,3% nei confronti di giugno 2015.