Da un punto di vista macro, le prospettive al di fuori degli Stati Uniti sono contrastanti. L’economia europea continua a rimanere in bilico tra espansione e contrazione, con una crescita annuale prevista intorno all’1%. La regione è appesantita dalla guerra in Ucraina, dagli alti prezzi dell’energia e dagli stretti legami… Read More »
La robusta crescita degli Stati Uniti e l’aumento dei tassi reali potrebbero sostenere un dollaro forte fino alla metà del 2025. Il divario tra le aspettative di crescita del PIL statunitense e quelle degli altri Paesi sviluppati si è ampliato dalla metà del 2023. Una combinazione di mercati del lavoro… Read More »
stati uniti whasLa resilienza dell’economia statunitense sarà un fattore trainante chiave dei mercati finanziari nel 2025 e oltre. Dopo aver scongiurato una recessione, i dati economici sembrano indicare un ritorno degli Stati Uniti a una fase di metà ciclo. Con una nuova amministrazione entrante a Washington nel 2025, le politiche… Read More »
Al suo esordio, a metà degli anni ’90, il debito dei mercati emergenti (DME) era un’asset class relativamente ristretta, composta da soli 12-15 Paesi che emettevano debito in valuta forte, spesso in risposta a crisi interne. Negli ultimi 30 anni il DME ha subito un’evoluzione strutturale. Poco è cambiato fino… Read More »
Mentre l’inflazione si attenua e le banche centrali di tutto il mondo tagliano i tassi di interesse, le prospettive per l’economia globale restano decisamente contrastanti. Come negli ultimi anni, gli Stati Uniti e l’India continuano a guidare l’attività economica globale, mentre le economie più deboli di Europa e Cina cercano… Read More »
Nel 2024 il quadro macroeconomico globale complessivo è stato favorevole per gli asset rischiosi. Nonostante i timori di una recessione a inizio anno la crescita negli Stati Uniti è rimasta solida, mentre la Fed è riuscita a iniziare a ridurre i tassi d’interesse da livelli superiori a quelli neutri data… Read More »
I mercati azionari sono sostenuti da evidenti venti di coda, che offrono prospettive ottimistiche nel 2025. L’economia statunitense rimane solida, sostenuta da un mercato del lavoro sano e da una forte crescita degli utili. La Fed e le altre principali banche centrali hanno avviato un ciclo di riduzione dei tassi… Read More »
Chi investe nel reddito fisso al di fuori della propria valuta nazionale tende a coprire l’esposizione in valuta estera in queste allocazioni per ridurre la volatilità derivante dalla componente FX. In parole povere, il costo della copertura è il differenziale di tasso d’interesse tra la valuta nazionale dell’investitore e la… Read More »
Con i mercati del lavoro degli Stati Uniti in buona salute, la crescita degli utili solida e la ripresa degli investimenti delle imprese, il Fondo Monetario Internazionale (FMI) ha alzato al 2,2% le previsioni di crescita economica degli Stati Uniti nel 2025. Questa previsione compensa le revisioni al ribasso per… Read More »
I solidi fondamentali, i rendimenti interessanti e il contesto macroeconomico positivo hanno contribuito a sostenere la forte domanda di obbligazioni societarie IG nell’ultimo anno. Di conseguenza, gli spread si sono ridotti in modo sostanziale e, in particolare negli Stati Uniti, sono ora ristretti rispetto ai livelli storici. Nonostante gli ottimi… Read More »