Da Sella il primo report di impatto per un fondo comune

La società di gestione ha pubblicato i risultati ambientali e sociali ottenuti da Investimenti Sostenibili. È la prima in Italia

Ambiente, salute, edilizia sostenibile, alimentazione, istruzione… non sono i parametri ai quali si pensa comunemente quando si considerano i risultati di un fondo di investimento. Se però si tratta di un fondo di investimento “sostenibile” o “responsabile”, cioè di un prodotto che, accanto alla performance finanziaria, punta a realizzare un impatto sociale e ambientale, ecco che quegli aspetti assumono tutta la loro rilevanza.

Ed è proprio agli effetti sociali e ambientali che Sella Gestioni, per prima in Italia, ha dedicato il report d’impatto del suo fondo Investimenti Sostenibili, che è stato presentato oggi a Milano nel corso del Salone del Risparmio.

Il report, spiega la società del gruppo Banca Sella, è un bilancio che sarà pubblicato con cadenza annuale, per illustrare in modo concreto e dettagliato i risultati ambientali e sociali raggiunti grazie agli investimenti effettuati dal fondo nei 12 mesi.

Investimenti Sostenibili (gestito in collaborazione con MainStreet Partners) investe in strumenti, società e progetti in grado di combinare i rendimenti finanziari con un impatto ambientale e sociale, in particolare in sei ambiti: assistenza sanitaria, educazione, edilizia sostenibile, alimentazione e agricoltura, accesso alla finanza, supporto ambientale.

Quest’ultimo campo, per esempio, è quello in cui il fondo ha investito di più (il 75% del totale) selezionando società attive nei campi della produzione di energia da fonti rinnovabili, dell’efficienza energetica e della gestione sostenibile delle risorse e dei rifiuti. Questi investimenti, spiega il report, si sono tradotti in un aumento della produzione di energia da fonti rinnovabili di circa 12mila megawattora (pari al consumo annuale di circa 4500 famiglie). Sono state inoltre ridotte di 18 mila tonnellate le emissioni di anidride carbonica, sono state prodotte sei tonnellate di rifiuti in meno, e sono stati risparmiati 18 milioni di litri d’acqua.

Il fondo ha inoltre dedicato l’8% dei suoi investimenti all’accesso al credito, supportando persone che altrimenti non avrebbero potuto iniziare la loro attività di impresa: i finanziamenti sono stati erogati a donne nel 60% dei casi, e hanno aiutato il progresso economico in aree rurali e zone degradate in quasi 80 paesi in via di sviluppo.

Nel campo dell’assistenza sanitaria il fondo ha finanziato la distribuzione di medicinali nei paesi più poveri, con la vaccinazione di circa 50 mila bambini.