Trend mensile degli ETF nel mercato europeo

Lyxor -
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Dopo aver già battuto molti record nel 2017, il mercato europeo degli ETF ha segnato il miglior inizio d’anno di sempre.

La raccolta netta di nuovi capitali è triplicata, passando da 4,2 mld di Euro di dicembre a 13,4 mld di Euro. Gli ETF azionari hanno attratto la maggior parte degli afflussi, registrando il loro miglior mese di sempre (11,5 mld di Euro).

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Nell’ambito dei mercati azionari, gli afflussi verso le azioni USA hanno subito un rallentamento, scendendo da 2,6 mld di Euro di dicembre 2017 a 1,7 mld di Euro; gli sviluppi più significativi riguardano però altri fronti. Le azioni giapponesi hanno registrato afflussi per 1,2 mld di Euro, segnando un nuovo massimo storico mensile. I flussi verso l’azionario europeo hanno evidenziato una forte accelerazione (3,7 mld di Euro contro -532 mln di Euro del mese precedente). Anche gli afflussi verso le azioni globali hanno segnato nuovi record mensili, toccando i 2,2 mld di Euro.

L’interesse per il reddito fisso è perdurato, ma è stato più contenuto. I flussi si sono infatti dimezzati rispetto ai livelli del precedente gennaio, scendendo a 1,4 mld di Euro. I Titoli di Stato dei mercati sviluppati hanno registrato deflussi (-236 mln di Euro), in particolare sull’Europa (-485 mln di Euro). I flussi verso il segmento dei Titoli di Stato dei Paesi emergenti hanno invece evidenziato una forte ripresa, passando da -68 mln di Euro del mese precedente a 896 mln di Euro.

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L’interesse crescente per gli ETF legati all’inflazione riflette una tendenza chiave. In questo segmento, gli afflussi hanno registrato la quarta accelerazione mensile consecutiva, raggiungendo i 645 mln di Euro. Ciò è stato determinato da un sostanziale aumento delle aspettative di inflazione negli Stati Uniti. La totalità dei flussi verso questa categoria si è riversata verso gli ETF indicizzati all’inflazione statunitense, mentre i loro omologhi europei hanno evidenziato disinvestimenti per 152 mln di Euro.

Gli ETF su materie prime (476 mln di Euro) e quelli Smart Beta (892 mln di Euro) hanno registrato un gennaio particolarmente positivo.